Città della Francia capoluogo del dipartimento del Rhone, alla confluenza dei fiumi Saona e Rodano, che la dividono in tre settori distinti collegati da numerosi ponti. Il nucleo più antico, di origine romana, si trova sulla sponda del Saona, la città centrale (ville centrale, sorta fra i secoli XVI e XIX) si è sviluppata sulla penisola di confluenza dei due fiumi.
La floridezza di Lione fu in gran parte dovuta alla sua posizione, alla convergenza delle direttrici di traffico che la collegano all'Italia e con il Bacino di Parigi, nonchè all'introduzione nel XV secolo dell'industria della seta che la rese il maggior centro manifatturiero tessile e il più attivo mercato serico d'Europa.
Importante centro commerciale sin dall'antichità, nel 43 a.C. fu romana. Congiunta al regno dei Burgundi e all'impero carolingio, passò poi a Lotario che l'incorporò al regno di Provenza. In pratica fu governata dagli arcivescovi finchè i borghesi si misero sotto la protezione del re di Francia (1273). Libero comune, divenne uno dei maggiori centri commerciali europei. Sotto Napoleone fu rilanciata l'industria tessile ma nel 1831 la città fu sconvolta dalla rivolta dei tessitori. Fu gravemente colpita dai nazisti durante la II guerra mondiale, l'acerrima lotta intrapresa dai suoi abitanti ne fecero la capitale della Resistenza francese.
I monumenti più importanti della zona romana sono sulla collina di Fourvière, oltre al foro, alle terme e a case con mosaici, il teatro ornato di sculture (IIsecolo d.C.) e un odeon di età adrianea; dietro il teatro si trova un edificio sacro forse dedicato a Cibele. Nel borgo di Condate si trovano l'altare di Roma a Augusto, un tempio e l'anfiteatro. L'attuale assetto urbanistico della città vecchia risale al XVIII secolo. Il monumento più antico è la cripta della chiesa di San Ireneo (V secolo, il più notevole monumento palaocristiano di Francia). Al periodo romanico risale la chiesa di San Martino d'Ainay (XII secolo). La cattedrale venne iniziata dall'arcivescovo Guiscardo (1165-80, con l'abside e il coro romanico-borgognone) e completata nel corso dei due secoli successivi in forme gotiche. Molto importanti le vetrate, i rosoni del transetto, il rosone della facciata; in facciata si conservano 350 mirabili rilievi del basamento (XIV secolo). Intorno alla cattedrale frequenti le case tardo-gotiche e rinascimentali con cortili e logge. Notevoli complessi barocchi sono la chiesa di San Bruno dei Certosini, il municipio, il Palazzo di St.-Pierre, la loggia dei Cambi, la facciata sul Rodano dell'ospedale e piazza Bellecour.
Il Museo di Belle Arti raccoglie iscrizioni romane, sculture medievali, rinascimentali e moderne, stampe, disegni e una pinacoteca con dipinti del Rinascimento italiano e di pittori francesi dell'Ottocento. Il Musée Historique del Tissus, unico al mondo, contiene una collezione di 400.000 campioni di tessuti di ogni epoca e nazione. Il Musée Guimet conserva collezioni archeologiche e orientali. Il Musée Lyonnais des Arts Decoratifs e il Musée du Tresor de la Cathedrale conservano le arti applicate, mentre il Musée Historique de Lyon è un museo storico-documentario della città.
Lione fu un importante centro ceramico, diverse manifatture sorsero nel XVI secolo quando alcuni maiolicari italiani presenti in città diffusero lo stile istoriato e le "grottesche" di Urbino. Verso la fine del secolo vi furono influssi faentini e veneti, riscontrabili soprattutto nei vasi da farmacia decorati a quartieri e a palmette.
Citta' famosissima e pluriblasonata per le sue eccellenze artigianali e per la sua storia :oD Noto con piacere che i romani sono stati degli ottimi fondatori di citta', hanno sempre ben saputo scegliere i 'luoghi' ... e i posteri non li hanno mai abbandonati! Oltre i loro resti archeologici, la citta' ha il suo volto molto francese con questi condomini storici, non alti, ma estesi :o)
RispondiElimina@ ZeN: Città piacevole e variata nei suoi monumenti, sì. I Romani non sbagliavano mai i luoghi di insediamento. ;o)
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