martedì 7 luglio 2015

Filippo Lippi (1406 circa-1469)




Pittore fiorentino che prese i voti nel convento del Carmine. Evidente l'influenza dell'arte rivoluzionaria del Masaccio nelle prime opere e del Donatello poi, con tocchi di fiamminga finezza. Tenere trasparenze cromatiche appaiono con l'adesione ai modi dell'Angelico, in questa fase matura gli affreschi della cappella maggiore del duomo di Prato (1542-64), forse il capolavoro dell'artista, e una serie di opere popolarissime (il tondo "Madonna col Bambino" a Firenze, Palazzo Pitti; "Madonna" di Palazzo Medici; "Madonna col Bambino e Angeli" degli Uffizi, ecc.). L'ultima sua impresa sono gli affreschi dell'abside del duomo di Spoleto (1467) che dimostrano la sua capacità di rinnovarsi, questa volta in direzione botticelliana, opera completata dal figlio Filippino dopo la sua morte (figlio nato da Lucrezia Buti, una religiosa che Lippi aveva rapito nel 1456 dal convento di Prato, questo scandalo pesò a lungo sulla valutazione dell'artista). Lippi fu una figura fondamentale nella cultura fiorentina del Quattrocento.

2 commenti:

  1. Le sue opere paiono molto delicate, a volte eteree :o) Se non avessi letto il testo prima di vedere il video avrei scommesso che fosse un pittore del centro-europa. I tratti somatici, i colori dei capelli e della pelle mi ricordano i popoli nordici. Sinceramente, salvo una graziosa nordica madonna, gli altri volti son abbastanza bruttarellini ... soprattutto i bambini :o(

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  2. @ ZeN: Einsomma...è uno dei più grandi pittori dell'epoca. Dalle informazioni vedo che è stato influenzato da più pittori. Pare quasi cercasse una collocazione sua... O.o

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