lunedì 6 luglio 2015

Isola di Linosa




A 42 km da Lampedusa, nel comune di Lampedusa e Linosa, è in provincia di Agrigento, equidistante dalla Sicilia e dalla Tunisia (160 km). Di origine vulcanica, ha più crateri. L'ultima eruzione risale a circa 2500 anni fa. I Romani la utilizzarono durante le Guerre Puniche come base (di cui rimangono molti reperti), fu dominata da Cartagine, dagli Arabo-Saraceni, dai Normanni, dagli Angioini e dagli Aragonesi. Poi rimase disabitata. Nel 1630 era della famiglia dei Tomasi che presero il titolo di Principe di Lampedusa e quindi il dominio su Linosa. Nel 1845 fu colonizzata da abili artigiani provenienti da Ustica, Agrigento e Pantelleria su incarico di Ferdinando II di Borbone. Durante il Regno d'Italia fu poco considerata, solo nel XX secolo iniziò lo sviluppo turistico. Linosa fa parte della Riserva naturale Isola di Linosa e Lampione e dell'Area Marina Protetta Isole Pelagie. Qui nidifica la tartaruga Caretta caretta e la berta maggiore. Endemica la lucertola linosana e un sauro, lo scinco.

Il numero delle strutture alberghiere è limitato.

2 commenti:

  1. Bellissima! E' veramente una perla in mezzo al mare, si'! Lo e' per la grande accoglienza che offre alle creaturine viventi che per la sua bellezza naturale :o) Ritengo giusto che tutto questo sia protetto limitando anche le strutture alberghiere ... ritengo pero' altrettanto giusto che siano tutelati anche i residenti e, all'occorrenza, dovrebbero essere anche aiutati ... e' facile per le piccole isole trasformarsi in isole fantasma se i suoi abitanti hanno difficolta' a sopravvivere :o(

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  2. @ ZeN: Speriamo non sia mai così, anche se le isole, in genere, hanno servizi "balenghi" a causa celle situazioni meteorologiche. Anche delle amministrazioni, neh! :o/

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