Tessuto di lana tipico del Tirolo storico (e Trentino Alto Adige), il suo nome può derivare da "lodo", che in tedesco arcaico significava "balla di lana" o "tessuto grezzo". Di aspetto caldo e morbido, è resistente e duraturo. Viene infeltrito per renderlo impermeabile e garzato per ottenere un lato peloso, per queste caratteristiche è un "panno" utilizzato per confezionare cappotti, mantelli, gonne e pantaloni. Grazie alla sua impermeabilità e traspirabilità è chiamato anche "il Gore-Tex medievale". Prodotto dai contadini delle Dolomiti e del Tirolo fin dal Medioevo, il colore era grigiastro come la lana grezza delle loro pecore (pecora tirolese). La sua origine si può condurre all'XI secolo, divenne di moda quando la fabbrica di Loden Moessmer (che produce a Brunico sin dal 1894) confezionò un mantello bianco per l'imperatore Francesco Giuseppe, con l'aggiunta di lana merinos divenne tessuto per abiti da caccia e montagna per la comunità austroungarica. Il colore da grigio divenne bianco, rosso, nero e verde foresta, quello più diffuso oggi. Si utilizza solo la lana più delicata e per ottenere la sua particolare lucentezza il tessuto è lavorato in appositi essiccatoi. Un piccolo museo sul Loden si trova a Vandoies (Bolzano), dove si può seguire il percorso della lana dalla tosatura alla lavorazione e produzione di vestiti.
E' bello sapere che l'invenzione del loden sia italiana :o) Avere un capo di lana, traspirante e anti pioggia era, nei tempi andati, una vera ricchezza in quanto permetteva di essere al riparo pur lavorando in esterno :oD Oggi ci sono molti sostituti sintetici con le stesse caratteristiche ma a piu' buon prezzo ... eheheh ma la lana e' sempre la lana! :oD
RispondiElimina@ ZeN: Diciamo che il tessuto è un italo-tirolese. Il Tirolo è un mondo a sè stante, diviso fra due Stati. Comunque il tessuto di Loden andrebbe rivalutato, rispetto al Gore-Tex e affini, rimane un prodotto quasi artigianale e naturale! :o)
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