Holbein, Hans il Giovane (1497/8-1543)

Pittore e incisore tedesco figlio di Hans il Vecchio, entrò giovanissimo nella bottega paterna. Fece un viaggio in Italia e nel 1515 era a Basilea con il fratello, anch'egli allievo del padre, dove raggiunse subito una certa fama. Lavorò a Lucerna per la municipalità. Nel 1518 si recò in Lombardia, numerosi elementi stilistici delle opere posteriori presentano architetture tipicamente lombarde che fanno da sfondo a composizioni nettamente dureriane. Famoso il Cristo nel sepolcro (Basilea, Offentliche Kunstsammlung), che sublima l'accentuato realismo della tradizione tedesca nell'obiettività rinascimentale italiana. Del 1523 è il primo gruppo di ritratti dell'amico Erasmo da Rotterdam, dopo i viaggi in Francia e nelle Fiandre soggiornò a Londra dove entrò a far parte della cerchia di Thomas More, dei cui membri ci ha lasciato una serie di splendidi ritratti. Si stabilì definitivamente a Londra nel 1532 e dopo alcuni ritratti per i mercanti anseatici divenne ricercatissimo nell'ambiente di corte. Acuto osservatore, Holbein risolve la caratterizzazione dell'individuo non solo nella minuzia dei tratti, ma soprattutto nella definizione di abiti e oggetti che ne rivelano la posizione sociale. Il capolavoro in questo senso rimane il doppio ritratto de Gli ambasciatori Jean de Dinteville e Georges de Selve (1533, Londra, National Gallery), ricco di allusioni simboliche nei numerosissimi oggetti che circondano i modelli. Di grande importanza la sua opera grafica, numerosi i disegni decorativi e i bellissimi disegni preparatori, molti dei quali nella Royal Collection a Windsor. Tra le serie di xilografie, famose La danza della Morte e Icones Veteris Testamenti.