venerdì 13 febbraio 2015

Ville Venete




Villa Trissino Marzotto, a Trissino (Vicenza) sorge su un'antica roccaforte e domina il paesaggio. L'edificio originario venne trasformato in villa nel 1700, all'interno conserva affreschi, statue, una collezione di arazzi Pannemaker, i cartoni di Raffaello e Giulio Romano, e una pinacoteca con la collezione Macchiaioli. Nei giardini storici, alberi secolari e un lago. Aperta alle visite guidate, attività didattiche ed eventi. Ha anche una cantina.

 foto: villadarco.net

Villa Sagramoso Sacchetti, già D'Arco, si trova a Verona. E' una villa veneta monumentale del Cinquecento trasformata in B&B e agriturismo. Attribuita alla scuola sanmicheliana, è aperta ai visitatori. Il complesso include l'oratorio di San Giacomo, la torre colombaia, la Casa Butirri e un rigoglioso giardino.

 foto: armonyandservice.it

Villa Sigurtà, a Valeggio sul Mincio (Verona) risale al Seicento, progettata da Vincenzo Pellesina, discepolo del Palladio. Fu dimora degli imperatori Francesco Giuseppe d'Austria e Napoleone III. Perfettamente conservata, è aperta al pubblico e ospita eventi e manifestazioni.



Villa Valcorba Duse Masin, a Stoppare di Pozzonovo (Padova), del XIX secolo, ha un corpo padronale e una barchessa dove erano le scuderie, i grandi granai e le cantine. La villa accoglie gli ospiti in eleganti camere ed è aperta per ricevimenti ed eventi. E' circondata da due grandi giardini anteriori e il vecchio frutteto e brolo sul lato posteriore.



Villa Valmarana ai Nani si trova a Vicenza, è un grande complesso monumentale formato dalla palazzina, la foresteria, la scuderia e un magnifico parco. Il suo nome ha origine dalle statue di 17 nani situate sul muro di cinta. La villa è considerata uno dei vertici espressivi della pittura del Settecento, la palazzina è affrescata da Giambattista e Giandomenico Tiepolo. Gli affreschi rappresentano una delle più alte testimonianze del genio dei due artisti, padre e figlio. I particolarissimi fregi e le architetture sono di Gerolamo Mengozzi Colonna. Aperta alle viste guidate, incontri didattici, eventi e per soggiorni in due eleganti appartamenti.

 foto: dimorestoricheitaliane.it

Villa Beria di Sale e d'Argentina, a Manzano (Udine) è un'antica casa padronale friulana di proprietà di una storica famiglia portoghese. Antico complesso cinquecentesco, è circondata da un grande parco storico ed è cinta da mura. L'azienda vitivinicola produce pregiati vino Doc. Il Casino di Caccia, che domina il giardino, è affittato per soggiorni di vacanza. Gli interni della villa sono impreziositi da graziosi caminetti e arredati secondo il gusto delle antiche dimore friulane. Aperta per visite guidate, ricevimenti, attività culturali, corsi ed esposizioni.

 foto: dimorestoricheitaliane.it

Villa Elodia, a Trivignano Udinese (Udine) risale al XVII secolo, è aperta ai visitatori e può essere affittata per soggiorni ed eventi. Il complesso è costituito da un corpo centrale con una grande scalinata. Gli interni risagono al periodo neoclassico (XIX secolo), tutti gli ambienti sono affrescati, con stucchi e decorazioni d'ispirazione neoclassica. La villa sorge in un magnifico parco con laghetto circondato da mura merlate.

foto: villevenetetour.it

Villa Castelnuovo, a Sagrado (Gorizia) è una villa fortezza del Cinquecento sui colli carsici. Nei secoli ha subìto molte trasformazioni, le attuali, classiche, risalgono al 1770. E' sede di un'azienda agricola che produce vini Doc Carso, olio, grappa e altri prodotti. Sono possibili soggiorni e visite al parco letterario dedicato a Ungaretti. I saloni sono affrescati, sono presenti graffiti lasciati dai militari, sede di smistamento e ricovero delle truppe durante il comando della III armata del generale Cadorna e del re Vittorio Emanuele III.

 foto: villacigolotti.it

Villa Cigolotti si trova a Basaldella di Vivaro (Pordenone), è del 1740, in seguito fu affiancata da una barchessa. Conserva i suoi affreschi, la pavimentazione in marmo veneziano e le caratteristiche architettoniche originali. E' uno dei più suggestivi hotel del Friuli, circondato da un ampio parco.

Corpo cinquecentesco
foto: wikipedia.org

Villa Sesso Schiavo sorge a Sandrigo (Vicenza), è un magnifico esempio di villa palladiana rimasta incompuita. Risale al 1570, fu trasformata nei secoli e costruito l'oratorio di San Lorenzo. Il corpo centrale affianca l'imponente porticato, all'interno si trovano affreschi attribuiti a Giovanni Antonio Fasolo. La villa è aperta al pubblico con visite guidate, eventi e attività culturali. Accoglie ospiti nelle sue stanze, in parte trasformate in B&B.
 

2 commenti:

  1. Sono inorridita nel sentire che venivano bruciati gli arazzi per prenderne i filini d'oro :o( ... spettacolari quelli alle pareti della villa! Fa' piacere sapere che ogni tanto qualcuno recupera queste opere d'arte. Villa Trissino e' bellissima si'! Anche le altre non son da meno eh! ... pero' le statue sui tetti proprio non le gradisco. Un salutino affettuoso a villa Sesso Schiavo perche' e' rimasta incompiuta ,,, povera pizzina :o(

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  2. @ ZeN: Ahahaha! Ogni tanto ci sono ville incompiute ... XD

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