domenica 15 febbraio 2015

Renato Guttuso (1912-1987)




Pittore nato a Bagheria, dopo i primi studi all'Accademia di Palermo e i soggiorni a Milano e a Roma (dove poi si stabilì), fondò nel dopoguerra il Fronte Nuovo delle Arti e dal 1949 fu il maggior esponente della tendenza neorealista. Le sue opere sono passate da una fase espressionista (fino al 1945) a una neocubista (fino al 1949) per poi approdare al neorealismo con una personalissima interpretazione della realtà che muove da precisi presupposti politici e sociali con una traduzione aggiornata del romanticismo e del realismo francese resi con un'assolata tavolozza, memore della lezione postimpressionista e picassiana. Notevoli i suoi disegni e le illustrazioni per la Divina Commedia.

 

2 commenti:

  1. Come hai scritto nel post i video riportano la sua sequenza di stili. Gli artisti con gli anni affinano le tecniche, sperimentano cose nuove e seguono tendenze ... azz e io faccio fatica a riconoscerli :o( A me piace il Gussuso della Vucciria, del Boogie Woogie ... insomma mi piace quando mostra la realta' dell'epoca (senza i soliti Santi, Madonne, Muse e visioni) e mi piace che lo fa' in maniera coloratissima, movimentata e veritiera :o) Quando si rattrista e inizia a incubBare le persone non mi piace piu' :o(

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  2. @ ZeN: Concordo. I cubi si mettono nel brodo ... XD

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