Haarlem

Città dell'Olanda a 18 km da Amsterdam menzionata per la prima volta nel 960, residenza dei conti d'Olanda dall'XI al XIII secolo. Cinta di mura nel 1132 per difendersi dalle incursioni dei contadini ribelli, divenne un grande centro commerciale e industriale. Nel 1492 subì un'invasione dei contadini anarchici che devastarono anche la regione. Nel 1572 subì un lungo assedio da parte della flotta spagnola. Ritornata agli Stati, nel 1577 ridivenne ricca e fiorente. Nel XVIII decadde di nuovo per rifiorire nel XIX secolo grazie anche al recupero di terre prosciugate nel circondario. Del Medioevo resta la Porta di Amsterdam (XV secolo), nella città antica si apre la Piazza del Mercato con il Municipio, il Mercato delle carni,  (1597-1603) e la chiesa di San Bavone o Chiesa Grande (Grote Kerk), tipico esempio di architettura tardo gotica brabantina (terminata nel XVI secolo). La torre campanaria risale al 1519-20. Altre notevoli chiese sono la Bakenesserkerk (tardo gotica) e la Chiesa Nuova (1645-49), con il campanile del 1613. Il Municipio ha un nucleo trecentesco e un'ala del 1620-30. Tra gli edifici civili, la Pesa Pubblica (1597), la St. Adriaansdoelen (1562), la St. Jorisdoelen (1591). Numerose le case di abitazione dei secoli XVII e XVIII. Haarlem fu sede di una celebre scuola di pittura (XVII-XVIII secolo) che raccolse alcuni tra i maggiori rappresentanti dell'ultimo manierismo internazionale e poi divenne la prima scuola nazionale di pittura olandese. Il Frans Hals Museum, che ha sede nella Oudemannenhuis (Casa di riposo per anziani, 1608), conserva un gruppo eccezionale di ritratti singoli e di gruppo di Frans Hals e della sua scuola.