lunedì 16 febbraio 2015

Architettura barocca

Carlo Maderno


L'architettura barocca si sviluppò nel XVII secolo, il termine "barocco" indicava la mancanza di regolarità e di ordine che era considerata indice di cattivo gusto. Caratteristiche fondamentali di questa architettura sono le linee curve talvolta intrecciate, tutto doveva destare meraviglia e un forte senso di teatralità con esuberanza decorativa unendo pittura, scultura e stucco, sottolineando il tutto con suggestivi giochi di luce e ombre. In Francia, Inghilterra e molte regioni dell'Europa Settentrionale il Barocco fu ripreso da forme derivanti dal Rinascimento e dall'architettura antica, in quello che viene definito come "classicismo barocco". L'architettura barocca si sviluppò a Roma e raggiunse i suoi massimi splendori tra il 1630 e il 1670, da qui si diffuse nel resto della Penisola e nel mondo occidentale. In Italia vi lavorarono artisti e architetti quali Carlo Maderno, Annibale Carracci, Caravaggio e Pieter Paul Rubens.


Del secondo periodo (Seicento) le opere di Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona e Francesco Borromini, che resero Roma il maggior centro di attrazione artistica dell'Europa.

Francesco Borromini

Il Barocco divenne uno stile internazionale, finì nel 1667 col declino di Roma come città-guida e l'affermazione di Parigi. In Francia il Barocco si deve alla politica culturale di Luigi XIV (stile che da lui prese il nome). Il Rococò, all'inizio del Settecento, può essere inteso come l'ultima fase del Barocco. Il Barocco ha forme plastiche, predilezione per le linee curve, anche in pianta, composizioni spaziali complesse, impiega la pittura, la scultura e lo stucco nella composizione architettonica, un sapiente uso della luce naturale, l'accentuata scenografia, gli specchi e materiali preziosi. Creò una nuova concezione spaziale.

Guarino Guarini

A Torino lavorò Ascanio Vitozzi e Guarino Guarini; a Milano Francesco Maria Richini; a Venezia Baldassarre Longhena; a Genova Bartolomeo Bianco; a Napoli Francesco Grimaldi, Cosimo Fanzago e Ferdinando Sanfelice; il Sicilia Guarino Guarini e Angelo Italia; in Puglia Giuseppe Zimbalo e Giuseppe Cino.

Baldassarre Longhena

Louis Le Vau

In Francia, a Parigi il Barocco è la controparte laica di quella della "città santa" di Roma, con le opere di Salomon De Brosse, Louis De Vau e Charles Le Brun.

Christopher Wren

Con una forte immigrazione francese a metà del 1600, l'architettura inglese si volse verso il gusto barocco. I protagonisti furono Chrisropher Wren, Roger Pratt e Hugh May. Nelle Fiandre fu introdotto dai Gesuiti, si mescolò al gotico e gli edifici adottarono forme allungate. Il Barocco olandese si sviluppò tra il 1648 e il 1685. L'architettura dell'Europa settentrionale fu influenzata da tendenze francesi, olandesi e italiane. In Messico arrivò nel XVI secolo. Nella prima metà del Settecento furono costruiti numerosi edifici in stile tardobarocco e Rococò che usarono una ricca decorazione, la leggerezza delle superfici murarie, la complessità spaziale e l'intensa luminosità. L'Italia settentrionale Rococò ebbe i suoi massimi esponenti in Filippo Juvarra e Bernardo Antonio Vittone.

Filippo Juvarra
   

2 commenti:

  1. Caspita!!! dos quintalos de ghirigoros! :oD Usando i ghirigori che ci sono in solo una di queste costruzioni ... un architetto di altro stile ... li avrebbe usati per decorare almeno una ventina di edifici :o))) Bhe torniamo a noi ;o) Non si puo' dire ne' che non ci sia fantasia, ne' che non ci siano colori e movimento ... il problema e' che c'e' troppo di tutto :o( A mio avviso reputo questo tipo di architettura sicuramente nobile dato che vi hanno lavorato, oltre l'architetto, decoratori e pittori famosi ... pero' mi piace solo al 'passaggio'. Per 'passaggio' intendo luoghi ove ci si rimane poco ... ad esempio nelle chiese, nei teatri, insomma si sta 'inghirigorati' un pochino e poi si va' via :o) Avere il barocco o il rocCoco' in casa, come a Stupinigi, credo sia molto pesante ...( eheheh addirittura un cinghiale lo hanno appiccicato al soffito :oD ) e per sostenere tutta quella teatralita' bisogna per forza essere attori. Attori che mostrano i propri soldi appiccicando tutto in bella vista: sulle pareti :o( A proposito di Stupinigi ... l'esterno del palazzo, eliminando le statue sul tetto, mi piace molto! Bhe' anche gli affreschi dentro sono belli ... pero' bisogna concentrarsi e guardarne uno alla volta ... altrimenti fanno caos :o(

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  2. @ ZeN: Come avrai notato, gli stili cambiano a secondo del Paese. In Inghilterra, per esempio, il Barocco è stato adottato in maniera "light". Più "scendi" e più di intensifica e l'uso dei colori diviene quasi indispensabile. Per i palazzi nobiliari di qualunque epoca non s'è mai guardato alla sobrietà, tutte queste costruzioni (dalla capanna del ras africano in sù) devono incutere meraviglia e rispetto, devono mostrare tutta la potenza di chi li abitava, sia politica che economica. Anche a costo di percorrerli con gli occhiali da sole. :o)

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