mercoledì 14 gennaio 2015

Gradisca d'Isonzo




Centro a 12 km da Gorizia, sul fiume Isonzo. Conserva il castello e le torri delle fortificazioni quattrocentesche veneziane e alcuni palazzi del Seicento.
Punto strategico militare dei Veneziani contro le invasioni dei Turchi (1473), cadde sotto il controllo asburgico (XVII secolo). Fu vittima degli eserciti napoleonici e poi ancora degli Austriaci dal 1815 al 1918, quando fu annessa all'Italia. Durante la ritirata di Caporetto (1917) fu in gran parte incendiata.
 

2 commenti:

  1. La voce di fondo ha ragione ... Gradisca e' una perla! Non parlo tanto per l'aspetto architettonico (e' molto bella ma anche altre citta' lo sono) quanto per tutto il 'contorno' : trasporti, servizi, eventi e, cosa importantissima, e' 'abituata' a vedere genti di diverse nazionalita'. Molto ma molto gradevole :oD

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  2. @ ZeN: Il Friuli confina con vari popoli (Slavi soprattutto), è abituato a confrontarsi con altre civiltà da sempre. Le antiche culture che hanno questa fortuna ne fanno un punto di forza, non di "invasione". ;o)

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