Sono oltre 300, compresi quelli nelle valli trasversali. Sono stati costruiti a partire dal X secolo quando i re di Francia, con le loro corti, scelsero questa valle per le loro dimore estive. La valle è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Molti chateaux furono distrutti o saccheggiati durante la rivoluzione francese.
Il Castello d'Amboise, nell'omonima cittadina, domina la Loira. Durante il Rinascimento fu la residenza di molti re francesi, fu distrutto in gran parte dopo la rivoluzione, oggi rimane solo un quinto del castello di Carlo VIII. In origine era della nobile famiglia degli Amboise, divenne residenza reale con Carlo VIII, che costruì un palazzo-residenza e scuola di principi e principesse per la sua ottima sicurezza. Fece grandi rinnovamenti sugli edifici dal 1492 al 1498 e costruì la Cappella di Saint-Hubert.
L'ala detta di "Carlo VIII" è in stile gotico fiammeggiante, vi si trovano gli appartamenti del re e della regina, due torri e un parco sulla terrazza. Molti gli artisti italiani a corte nel 1495 che trasformarono il castello secondo lo stile rinascimentale, insieme ad artisti francesi. Vi lavorarono costantemente 250 uomini. Il suo successore, Luigi XII, fece costruire una seconda ala e poi vendette la proprietà a Luisa di Savoia. Qui morì Leonardo da Vinci, ospite di Francesco I nel 1519, che fu sepolto nella chiesa di Saint-Florentin. L'edificio venne distrutto nel 1807, le ossa attribuite a Leonardo furono rinvenute nel 1874 e collocate nella Cappella di Saint-Hubert.
Enrico II continuò l'espansione del palazzo. A partire da Enrico III i soggiorni reali al castello diminuirono, a poco a poco divenne una prigione di lusso per i grandi personaggi di Stato e poi solo prigione. Dopo vari passaggi di proprietà fu confiscato dallo Stato nel 1792, durante la rivoluzione francese. Gran parte del castello fu distrutto quando Napoleone lo cedette all'ex console Roger Ducos che, non avendo denaro per ristrutturarlo, preferì distruggerne i due terzi tra il 1806 e il 1810. Nel 1873 divenne una casa per anziani, nel XX secolo fu restaurato e nel 1970 Enrico d'Orleans lo donò alla Fondazione St. Louis, da lui creata, che ne è l'attuale proprietaria.
Primo esempio di ispirazione italiana sulla Loira, il palazzo (1491-95 circa) riflette la transizione fra il gotico e il rinascimentale. La Cappella di Saint-Hubert (1488-93) è decorata con sculture di artisti fiamminghi (1491-96), in puro stile gotico fiammeggiante. All'interno, nel palazzo gotico: la Sala delle Guardie, quella delle Guardie Nobili, la Sala dei Tamburini e quella del Consiglio (la più grande del castello); negli appartamenti rinascimentali: la Sala del Coppiere (con arazzi del XVII secolo), la camera di Enrico II e l'anticamera della Cordelliera; negli appartamenti di Luigi Filippo: il Gabinetto di Luigi Filippo, la sua camera e la Sala della Musica.
Il Castello d'Amboise e' molto bello, si' mi piace quel gotico fru fru :o) eheheh era abitato dai Reali ... ehm figuriamoci se non era bello ;o) Hai scritto che una parte e' stata buttata giu' e mai ricostruita ... azz! Allora al tempo in cui era 'tutto' oltre ad essere bello doveva anche essere molto grande! :oD
RispondiElimina@ ZeN: Sì, dev'essere stato enorme. oltre che ricco e sfarzoso. :o)
RispondiElimina