mercoledì 9 luglio 2014

Asti - Piemonte




Città di circa 75.000 abitanti, municipio romano, sede del Ducato di Asti, ducato longobardo, libero comune nel Medioevo, fu uno dei centri più importanti tra il XII e il XIII secolo per il commercio e il credito in Europa.
Conosciuta nel mondo per i suoi vini (Asti spumante), il suo Palio Storico è celebre, fra i più antichi in Italia, e si svolge a settembre. 
Fu edificata dai Romani ma la vera fondazione è di popolazioni liguri. Nell'anno Mille è stata Ducato dei Longobardi e poi una contea carolingia. Durante il Medioevo era un importante centro di scambi bancari e commerciali, fu un periodo felice per la città che si abbellì di numerose torri e caseforti. Il suo potere si estese su numerose città e paesi, nell'XI secolo era comune indipendente. In questo periodo Asti fu molto ricca, nacquero le "casane", istituti di credito su pegno, i casanieri prestavano denaro facendosi dare in garanzia terre e castelli e operavano in tutta Europa. Le famiglie nobili si scontrarono spesso fra loro nella lotta fra guelfi e ghibellini.  L'area nord-occidentale della città è ricca di case di mercanti medievali e palazzi, molti con torri monumentali. Era nota come la città delle 100 torri (ma erano 120), molte sopravvissute all'interno della cinta muraria. Nel 1312 il comune si sottomise alla protezione del re di Napoli Carlo d'Angiò, nel 1349 il suo signore fu Giovanni II il Paleologo o Marchese del Monferrato. Nel 1379 passò a Giangaleazzo Visconti, nel 1387 la contea fu ceduta ai Duchi d'Orleans. Nel 1531 la contea fu ceduta ai Savoia e da quel momento ne seguì le sorti.


Asti è una delle principali città d'arte del Piemonte, ha il più vasto patrimonio architettonico basso-medievale della regione. Del periodo romanico sono presenti la Torre Rossa (uno dei monumenti più vecchi, costruita intorno al I secolo a.C., la seconda parte, in tufo e mattoni, risale all'XI secolo), la domus di via Varrone (edificio privato, fine I secolo-inizio II, con resti archeologici come la pavimentazione a mosaico e un forno), resti dell'anfiteatro, Sant'Anastasio (cripta sotto al complesso religioso abbattuto nel 1907 inserita nel Museo di Sant'Anastasio, forse del 712-744, con colonne e capitelli, pavimentazioni romane e tombe del VII-X secolo), San Secondo (VII secolo), il complesso di San Pietro in Consavia (chiesa costituita da 4 edifici del XII-XIV secolo, ospita il Museo Archeo-Paleontologico).
Del periodo basso-medievale, la Cattedrale di Santa Maria Assunta (in stile gotico, del 1266-1470, con campanile romanico del 1266-XVIII secolo), la Collegiata di San Secondo (1256-1462, gotica, con la cappella di San Secondo, gioiello del barocco piemontese, affrescata da Golzio nel 1779, in cui sono esposte le bandiere dei Palii antichi), la chiesa di Santa Maria di Viatosto (XIV-XV secolo, gotica, a 2,5 km, nel borgo di Viatosto), la chiesa e santuario di Nostra Sognora Porta Paradisi (1912, in stile neoclassico e neoromanico), le torri e caseforti come Palazzo Catena (con la parte più antica del XIII secolo), Palazzo Zoya (del Duecento), Palazzo del Podestà o del Comune (XIII secolo), la Torre Asinari, la Torre Clementina, Torre e Palazzo Gazzelli, Torre De Regibus, Torre Guttuari, la Torre e i Palazzi Natta, Torre Quartero, Torre Solaro e Torre Troyana (Civica).
Palazzo Malabaila è rinascimentale.
Del periodo barocco sono molti palazzi e chiese, fra cui la chiesa di Santa Caterina, quella di San Martino, San Silvestro, la chiesa della confraternita della Santissima Trinità e Sant'Evasio. Tra gli edifici più importanti, Palazzo Civico e Palazzo Verasis-Asinari.
Fra le aree naturali, la Riserva Naturale speciale della Valle Andona, Valle Botto e Val Grande e la Riserva e Oasi WWF di Villa Paolina, in periferia, un parco che ospita alcune specie protette.
Fra i musei, il Museo Ebraico, il Museo Alfieriano, Cripta e Museo di Sant'Anastasio, Palazzo Mazzetti e Pinacoteca Civica, Museo del Risorgimento (Palazzo Ottolenghi), Museo Diocesano "San Giovanni", Domus Romana dei Varroni, Palazzo Mazzoli (archivio storico del comune), San Pietro in Consavia e Museo degli Arazzi Scassa presso l'Arazzeria Scassa alla Certosa di Valmanera.
Il teatro più importante è il Teatro Vittorio Alfieri (1858-60) fondato da azionisti privati. Dal 1940 è proprietà del comune.


Prodotti tipici (fra i tanti) sono i vini (Asti spumante, Malvasia nera, Brachetto, Barbera, Dolcetto, Grignolino, Freisa, Ruchè e Cortese bianco), la robiola di Roccaverano e di Cocconato, la toma piemontese, che risale al XIV secolo.
Tra i piatti tipici, la bagna cauda (di origine medievale, con acciughe sotto sale, burro, olio extravergine di oliva e aglio caldi in cui si intingono le verdure crude), la carne cruda di manzo con tartufo, il vitello in salsa tonnata, la lingua di vitello in salsa verde, gli agnolotti, i tajarin al sugo d'arrosto, al tartufo o con i porcini. Fra i secondi, bollito di bue con polenta concia (con formaggio filante), la finanziera (del 1450, con frattaglie di pollame e bovine), il fritto misto piemontese (con interiora e parti meno pregiate del maiale), i brasati al Barbera o al Barolo. Fra i dolci, la polenta astigiana (con mandorle, uvetta e maraschino), gli amaretti di Mombaruzzo o di Canelli, la torta alle nocciole, lo zabaione al Barbera o al Moscato e l'antico mon di Mongadino (mattone dolce).
 

 

2 commenti:

  1. Con quest'animo contadino che ho, non posso far altro che essere contenta quando leggo di citta' la cui eccellenza e' dovuta a prodotti della terra lavorati o non! :o) Non bevo vini o spumanti ma come sarei contenta se ci fossero tanti Gancia in Italia!!! La Chiesa di Santa Maria Assunta e' bellissima dentro e fuori, anzi, penso che l'interno cosi' decorato sia qualcosa di spettacolare... purtroppo la luce frontale che entra dai finestroni mortifica la qualita' del video. La cucina piemontese non la conosco proprio :o( Sono rimasta intrigata dalla frittura soprattutto mi incuriosisce la mela e l'amaretto (adoro gli amaretti) :oP La bellezza delle citta' antiche come Asti e' proprio vedere il 'tempo trascorso' dalla varieta' di stili degli edifici ... torrette anche nei palazzi privati? Bello!!!

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  2. @ ZeN: Famoso è l'Asti spumante, meno il capoluogo che, giustamente, merita di essere conosciuto. ;o)
    Il fritto alla piemontese è buonissimo! :oP

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