Villacidro
La provincia del Medio Campidano ha due capoluoghi: Villacidro e Sanluri, è situata sul Mar di Sardegna e conta numerosi comuni (28).
Villacidro ha 14.000 abitanti circa, il suo centro storico, di antica formazione, è nella parte più alta della città. Conosciuto tradizionalmente come il paese delle streghe, ha fra le mete turistiche la cascata Sa Spendula e altre cascate fra i rilievi. In città sorge la chiesa di Santa Barbara (XVI secolo) restaurata nel 1670 e trasformata in stile barocco fino al XVIII secolo. Il lavatoio pubblico è in stile Liberty (1893) con 22 colonne in ghisa e 36 vasche rivestite di tracheite (roccia magmatica).
Sanluri ha circa 8000 abitanti, la zona fu abitata fin dal periodo nuragico. Ha conosciuto tutte le dominazioni, nel 1300, pur essendo un piccolo villaggio, divenne capoluogo della Curateria di Nuraminis.
Conteso tra gli Aragonesi i Sardi di Arborea, fu distrutto dagli Aragonesi nel 1409. Ricostruito con il castello, nel 1479 fu feudo della famiglia Castelvi fino alla dominazione piemontese del XVIII secolo.
La chiesa di Nostra Signora delle Grazie (1781-86) sorge su una preesistente di cui resta il campanile gotico. Custodisce il retablo di Sant'Anna del Maestro di Sanluri, di epoca medievale.
La chiesa di San Pietro è una piccola chiesa medievale; quella di San Francesco è la chiesa del convento dei Cappuccini (1608-09), su un colle panoramico; la chiesa di San Martino è aperta solo durante la sagra di San Martino; quella di San Sebastiano è vicina al castello; la chiesa di San Rocco è sulla salita che conduce al convento dei Cappuccini.
Il castello giudicale di Eleonora d'Arborea (o di Sanluri) è un edificio fortificato militare (1188-1355) in stile medievale attualmente dei conti di Villasanta, visitabile, ha sempre mantenuto la sua funzione abitativa. Era una delle roccaforti di controllo del confine del Giudicato di Cagliari con il Giudicato d'Arborea. La cinta muraria fu innalzata su richiesta del re Pietro IV d'Aragona. La fortezza perse ogni ruolo militare quando il re di Aragona ebbe conquistato tutta l'isola (1409). Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1920 fu venduto ai conti dii Villasanta che lo restaurarono e adibirono alcune stanze a museo delle ceroplastiche, risorgimentale e del Duca d'Aosta. Il castello è l'unica fortezza medievale rimasta integra in Sardegna.
Il borgo, con i suoi viottoli in acciottolato, ha l'affascinante atmosfera di altri tempi. Da visitare il Museo Etnografico dei Cappuccini e altre chiese antiche.
Conteso tra gli Aragonesi i Sardi di Arborea, fu distrutto dagli Aragonesi nel 1409. Ricostruito con il castello, nel 1479 fu feudo della famiglia Castelvi fino alla dominazione piemontese del XVIII secolo.
La chiesa di Nostra Signora delle Grazie (1781-86) sorge su una preesistente di cui resta il campanile gotico. Custodisce il retablo di Sant'Anna del Maestro di Sanluri, di epoca medievale.
La chiesa di San Pietro è una piccola chiesa medievale; quella di San Francesco è la chiesa del convento dei Cappuccini (1608-09), su un colle panoramico; la chiesa di San Martino è aperta solo durante la sagra di San Martino; quella di San Sebastiano è vicina al castello; la chiesa di San Rocco è sulla salita che conduce al convento dei Cappuccini.
Il castello giudicale di Eleonora d'Arborea (o di Sanluri) è un edificio fortificato militare (1188-1355) in stile medievale attualmente dei conti di Villasanta, visitabile, ha sempre mantenuto la sua funzione abitativa. Era una delle roccaforti di controllo del confine del Giudicato di Cagliari con il Giudicato d'Arborea. La cinta muraria fu innalzata su richiesta del re Pietro IV d'Aragona. La fortezza perse ogni ruolo militare quando il re di Aragona ebbe conquistato tutta l'isola (1409). Dopo vari passaggi di proprietà, nel 1920 fu venduto ai conti dii Villasanta che lo restaurarono e adibirono alcune stanze a museo delle ceroplastiche, risorgimentale e del Duca d'Aosta. Il castello è l'unica fortezza medievale rimasta integra in Sardegna.
Il borgo, con i suoi viottoli in acciottolato, ha l'affascinante atmosfera di altri tempi. Da visitare il Museo Etnografico dei Cappuccini e altre chiese antiche.
Molto particolari entrambi le localita', una per le streghe e una per il bellissimo castello! Gli amanti della Sardegna e del mare asseriscono che l'affaccio da questo lato (tutta la costa ovest) sia il migliore in assoluto ... quindi e' il caso di consigliare ai turisti anche una sbirciatina alle coste ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Purtroppo non ho trovato video decenti. Credo anch'io siano bei posti, ma facciamoli vedere! :o(
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