lunedì 23 giugno 2014

Carbonia-Iglesias (Iglesias) - Sardegna




Città di circa 27.000 abitanti, era già frequentata nel Neolitico, nel periodo prenuragico, nuragico, e fenicio-punico. Zona molto frequentata in età romana per via delle miniere d'argento, dall'VIII secolo d.C. appaiono tracce urbane bizantine (chiesa tardo-bizantina di San Salvatore). Successivamente seguì le sorti del Giudicato di Cagliari, fino al XIII secolo. Nel 1258 una parte del territorio viene assegnato alla famiglia pisana dei Della Gherardesca che fondò una nuova città: Villa di Chiesa, con il castello di Salvaterra o di San Guantino e numerose chiese (Santa Chiara, Nostra Signora di Valverde). Guelfo Della Gherardesca tentò di sfuggire all'autorità di Pisa che reagì e nel 1295 inviò le sue truppe mettendolo in fuga. Villa di Chiesa rimase sotto il controllo di Pisa tra il 1301 e il 1302, divenne una delle città più importanti e popolose della Sardegna grazie all'estrazione del carbone, della blenda (minerale di zinco), della galena (minerale di piombo) e di modeste quantità d'argento. Sardi e pisani popolavano la città, vi erano anche altre comunità tra cui una tedesca. Conquistata dagli Aragonesi nel 1324 Villa di Chiesa fu la prima città del Regno di Sardegna a ottenere il riconoscimento di città regia nel 1327. Sotto il dominio aragonese e spagnolo (durato quattro secoli) si diffuse l'uso del catalano e poi del castigliano, idioma dal quale deriva il nome odierno: Iglesias (chiese). A quel periodo risale la ristrutturazione di quasi tutti gli edifici di culto cittadini e delle fortificazioni difensive. Nel XVIII secolo, a causa del quasi totale abbandono dell'attività mineraria, Iglesias e i suoi abitanti si sono riciclati in agricoltori e allevatori. Nel 1720 passò con tutta l'isola ai Savoia e a metà Ottocento riaprirono le miniere che diedero alla città un periodo di rinnovamento economico, sociale e culturale. I reali arrivavano a Iglesias per la loro annuale villeggiatura di fine primavera, molti tecnici e lavoratori provenienti anche dal Piemonte e dal bergamasco si stabilirono in città. Nel giro di 40 anni la popolazione quadruplicò. Il comparto minerario andò in crisi dal secondo dopoguerra.
La Cattedrale di Santa Chiara , il principale luogo di culto, è l'unica cattedrale al mondo intitolata alla santa. Del 1284, è in stile romanico-gotico con interventi fino al XVI secolo, quando venne rinnovata radicalmente in stile gotico-catalano.
La chiesa di San Francesco è in stile gotico-catalano, del XVI secolo. Conserva un retablo del XVI secolo opera del pittore cagliaritano Antico Mainas (nella cappella a sinistra). La chiesa è in pietra vulcanica locale (trachite).
Altre chiese: San Salvatore, Nostra Signora di Valverde, Madonna delle Grazie. Poi il Palazzo Vescovile, mura e torri medievali.
Il Castello di Salvaterra (San Guantino) fu iniziato nel XIII secolo da Ugolino della Gherardesca. In posizione sopraelevata, fu conquistato dagli Aragonesi alla metà del '300. Subì pesanti rifacimenti nei secoli, fino all'Ottocento, quando venne unito a una villa in stile neogotico e a una vetreria.
Il Museo d'Arte Mineraria (nell'Istituto Tecnico Minerario) mostra uno spaccato della vita mineraria in Sardegna, ospita varie macchine oltre a circa 400 mt di gallerie, rifugio antiaereo durante la II guerra mondiale.

Gioielli di Oristano, Quartu Sant'Elena, Ollolai, Ittiri, Iglesias, Samugheo, ecc.

 

 

2 commenti:

  1. Terre abitate e sfruttate sin dall'antichita' ... e ancora ci sono i postumi! C'e' molta voglia di voltare pagina e di recuperare sia l'ambiente naturale che le antichita'; senza dimenticare che anche quel bel mare avra' sofferto :o( La sardegna (tutta) e' di per se' un grande richiamo per i turisti e se si lavora bene ... arriveranno anche i frutti! :oD

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  2. @ ZeN: Ecco. Se si lavora bene. In Italia capacità, operosità e volontà non sempre si coniugano con la realtà politica e amministrativa che dovrebbe aiutare e favorire invece di divertirsi a "tagliare le gambe" alle iniziative giuste. Casomai fanno cementificare i litorali... :o/

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