Confessionali in San Benito El Real - Valladolid, Spagna
foto: wikimedia.org
Abitacolo in legno, in genere a forma di nicchia, al cui interno si trova il seggio del confessore e ai due lati gli inginocchiatoi dei penitenti che comunicano con il sacerdote attraverso una finestrella munita di grata.
Il confessionale, nel tempo, assunse dignità architettonica e ricchezza di decorazione. In età barocca divennero autentici capolavori di ebanisteria, come quelli della bottega bergamasca dei Fantoni (Chiesa di Santa Maria Maggiore, Bergamo).
La sua origine risale a una regola emanata dal Concilio di Trento nel 1551, secondo la quale nella confessione i fedeli dovevano essere separati dal sacerdote. Il diritto canonico prescrive che il confessionale sia provvisto di una grata fissa e leggermente perforata. Il confessionale è obbligatorio per la confessione delle donne e deve essere collocato "in luogo patente e visibile".
Alcuni di loro sono veramente belli :o) ... e tanto per riderci su' mi viene da pensare: chissa' quanti pettegolezzi e quante storie hanno sentito le orecchie dei confessionali!!! (hanno le orecchiette si' ... ma mantegono i segretucci)
RispondiElimina@ ZeN: I confessionali mantengono i segretucci, sì. I confessori non sempre. XD
RispondiElimina