Pittore spagnolo nato e morto a Madrid nel 1624-1693, di origine portoghese.
Subì l'influenza di Carreno de Miranda, specie nella ritrattistica. Fu sensibile alla pittura fiamminga (Rubens e Van Dyck) e a quella italiana (Tiziano). Con José Danoso eseguì gli affreschi della cattedrale di Toledo, del convento di El Paular e dell'appartamento della regina. Ha realizzato alcune delle più sontuose pitture dell'arte spagnola. Divenuto pittore di corte nel 1685, si impose come il miglior ritrattista spagnolo della generazione successiva a Velazquez e quale precorritore del Goya. Il suo nome rimane legato al famoso dipinto della Sagrada Forma (L'ostia miracolosa) nella sagrestia dell'Escorial (1685-90).
Eheheh non conoscendo minimamente l'arte pittorica, oltre che non conoscere lui, non mi vengono in aiuto neanche gli altri nomi famosi che lo hanno influenzato ,,, facendola breve non conosco nessuno :o((( Fatta questa premessa lo commento a braccio ;o) I suoi personaggi mi danno l'impressione che siano in movimento, che usi una bella tecnica prospettica e un buon gioco di luci e ombre ... tanto quasi da pilotarti lo sguardo su determinati dettagli ;o) Belle e vere le espressioni dei volti. (ehm scusa se magari ho detto una massa di imbecillate ... )
RispondiEliminac'e' qualcosa che non funziona nei commenti di Villa Manin ... non me lo fa' pubblicare :o( e io lo posto qua ;o)
RispondiEliminaDi superba bellezza :o))) e di grande effetto con i portici a semicerchio!!! 350 stanze!!! eh si' veramente roba da siuri, dogi o condottieri ;o) Me la immagino nei tempi andati ... tutta bella ridipinta e con un via vai di sottoposti nei giardini :o) bellissima :o)))
@ ZeN: In certi quadri ricorda Caravaggio... :o)))
RispondiEliminaNon hai scritto imbecillate, anzi! Stai diventando un'ottima osservatrice. ;o)
Villa Manin è una villa veneta, non del Palladio, ma il territorio è colmo di questi gioielli. Questa poi è enorme! :o)