Statua del I secolo a.C., Formia
foto: wikimedia.org
Grande dea primordiale venerata dai Frigi e da altri antichi popoli dell'Anatolia.
Aveva una pluralità di nomi ed epiteti che sembra ovviare alla mancanza di un nome proprio. Era la "dea" per eccellenza, un essere femminile supremo, una dea-sovrana, una Terra-Madre. Suoi subordinati erano un dio Cielo e una schiera di spiriti-demoni (Coribanti). Nel suo culto erano praticati riti orgiastici, con processioni e danze al suono di strumenti a percussione e a fiato eseguite, pare, a scopi guaritori da operatori sacrali (coribanti) e da sacerdoti eunuchi che si autoeviravano nella festa della dea a Pessinunte.
Il culto di Cibele si diffuse in Grecia col nome di Rea, la madre degli dei olimpi. In epoca ellenistica prese forma di un culto misterico, assomigliante ai misteri di Demetra, che le fece attribuire la qualità "agraria" propria di questa dea.
Nel 205 a.C. un'immagine della dea fu trasferita a Roma dove prese il titolo ufficiale di Grande Madre degli Dei, ebbe un tempio sul Palatino e una festa annuale in aprile. I patrizi la onorarono come divinità della loro stirpe e la opposero alla plebea Cerere.
Nell'arte antica furono numerose le sue raffigurazioni, particolarmente nella scultura e in rilievi. La dea è rappresentata con un lungo mantello, spesso con dei leoni che fiancheggiano il suo trono o tirano il suo carro, o sui quali la dea siede. E' stata spesso raffigurata anche su alcune monete d'età romana.
Appero' che splendore questa Dea :o) Mi piace la sua storia e il suo potere ... mi ha fatto un po' sorridere solo la pratica dei sacerdoti alla festa! e che festa!
RispondiEliminaAlla mirè! Alla mirè!
Alla fiera di Mastro Andrè
Ho comprato un tamburello
Tuppetettù lu tamburello
Zii zii lu violino
Plin plin lu mandolino
Perepepè il pifferiello
Alla mirè! Alla mirè!
... zac :o( Ciao attributo, lo so' che sta festa non te piaseva tanto ... e c'hai ragione!
@ ZeN: Forse pensavano fosse meglio farlo in allegria ... XD
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