Capitale di Cuba, la città vecchia d'impronta coloniale è alle spalle del porto, ospita bei palazzi barocchi e notevoli edifici pubblici e religiosi, come la cattedrale del 1724 e il municipio sulla Plaza de Armas. Testimonianze interessanti della città spagnola sono le fortezze a difesa del porto: il Castillo del Morro e il Castillo de la Punta. La città nuova è di chiara derivazione statunitense, con quartieri residenziali e un centro affari ricco di grattacieli.
La Habana è una meta turistica, nota per i suoi alberghi e i locali notturni. L'afflusso del gran turismo internazionale è cessato nel 1960.
Fondata nel 1515 dal conquistador Diego Velazquez col nome di San Cristobal de la Habana, fu uno dei principali porti delle Antille, rifugio dei galeoni spagnoli e uno dei più importanti empori delle isole. Più volte attaccata dai pirati, nel 1555 fu depredata dal bucaniere francese Jacques de Sores, nel 1586 resistette all'attacco del pirata inglese Drake, nel Seicento ci fu un periodo di rivolte e cicloni che devastarono la città. Francia, Inghilterra e Olanda la saccheggiarono e assediarono ripetutamente. L'amministrazione civile fu sostituita dalle autorità ecclesiastiche che fondarono scuole, ospedali e asili. L'Università di San Gerolamo, difatti, fu fondata nel 1727. Cominciò a rifiorire l'attività commerciale ma nel 1762 gli Inglesi la conquistarono. Nel 1763 tornò alla Spagna a cui rimase fedele contro gli Usa. Nel 1898 questi ultimi, con una scusa, dichiararono guerra alla Spagna. Questa guerra portò all'indipendenza di Cuba nel 1899.
Il patrimonio dei monumenti e' ricco e vario :o) ... magari eccessivamente in decadenza :o( Sperem che le cose vadano meglio anche per loro.
RispondiElimina@ ZeN: Il vecchio centro è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità e hanno iniziato a restaurarlo. Non so a che punto sono oggi, ma è un lavoro immane. Merita di essere recuperato. E' bellissimo. :o)
RispondiEliminami fa pena questo popolo, ma non perché è povero ma perchè non è libero. e quando non c'è libertà fisica e intellettuale a me ogni posto mi dice solo tristezza e non mi invoglia di andarci.
RispondiElimina@ Laraz: Famosi i sorrisi delle persone che abitano gli slum indiani. Pur nella loro condizione, i cubani vivono molto di musica. Speriamo possano vivere anche in libertà. ;o)
RispondiElimina