Centro turistico in provincia di Belluno, a 62 km dal capoluogo, a 864 mt sulla sponda settentrionale del lago artificiale di Santa Caterina. Da visitare le chiese settecentesche di Santa Giustina e delle Grazie.
il luogo mi sembra ampiamente correlato da usi e costumi austriaci che italiani a partire dalle architetture delle case. è un bellissimo paese con tutti i carismi per essere visitato, dalla splendida natura (mantenuta con eccellenza) ai siti storici. mi piace.
@ Laraz: Conosco un pò il Cadore. Avevamo una "casa" lì. Auronzo, Pieve, Calalzo erano metropoli rispetto al nostro paesino. All'epoca non era turistico e non c'era nulla. Mio padre aveva comprato una casa tipica. Anzi, mezza. L'altra metà (e non in verticale e nemmeno in orizzontale, ma a zig zag) era di un vecchietto del paese che entrava a suo piacimento mentre mangiavamo... :o/ Mia nonna, anni prima, aveva comprato un bellissimo terreno edificabile proprio sulla piazza di Calalzo. Panoramico e comodissimo (considerando che lì arrivava il treno). Evidentemente mio padre s'è fatto dù conti e ha visto che gli conveniva acquistare a Lozzo di Cadore (con arrivo in autobus, dopo non so quante ore di treno da Firenze e cambio a Venezia...) una parte di casa, che costruire a Calalzo. Sono comunque le montagne che conosco di più. Bei posti, sì. Ma io non ci tornerei. Mi sono persa al Pian dei Buoi, a 6 anni. Sono riuscita a tornare dalla montagna al paese da sola. Immaginati la paura che ho avuto. Tutt'ora non entro mai nei boschi. ;o)
Hai presentato il Cadore proprio come tanti dicono: maglifico :o) La mia curiosita' e' attratta dalle case tipiche! Sono molto belle e vendendo i piani superiori in legno, ho capito che tiene piu' caldo della muratura!
il luogo mi sembra ampiamente correlato da usi e costumi austriaci che italiani a partire dalle architetture delle case. è un bellissimo paese con tutti i carismi per essere visitato, dalla splendida natura (mantenuta con eccellenza) ai siti storici. mi piace.
RispondiElimina@ Laraz: Conosco un pò il Cadore. Avevamo una "casa" lì. Auronzo, Pieve, Calalzo erano metropoli rispetto al nostro paesino. All'epoca non era turistico e non c'era nulla. Mio padre aveva comprato una casa tipica. Anzi, mezza. L'altra metà (e non in verticale e nemmeno in orizzontale, ma a zig zag) era di un vecchietto del paese che entrava a suo piacimento mentre mangiavamo... :o/
RispondiEliminaMia nonna, anni prima, aveva comprato un bellissimo terreno edificabile proprio sulla piazza di Calalzo. Panoramico e comodissimo (considerando che lì arrivava il treno). Evidentemente mio padre s'è fatto dù conti e ha visto che gli conveniva acquistare a Lozzo di Cadore (con arrivo in autobus, dopo non so quante ore di treno da Firenze e cambio a Venezia...) una parte di casa, che costruire a Calalzo. Sono comunque le montagne che conosco di più. Bei posti, sì. Ma io non ci tornerei. Mi sono persa al Pian dei Buoi, a 6 anni. Sono riuscita a tornare dalla montagna al paese da sola. Immaginati la paura che ho avuto. Tutt'ora non entro mai nei boschi. ;o)
Hai presentato il Cadore proprio come tanti dicono: maglifico :o) La mia curiosita' e' attratta dalle case tipiche! Sono molto belle e vendendo i piani superiori in legno, ho capito che tiene piu' caldo della muratura!
RispondiElimina@ ZeN: Essì. I luoghi abitati dalle persone spesso sono foderati di legno dentro e fuori. Con una stufa nel mezzo stai caldissimo! :o)
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