lunedì 7 maggio 2012

Un posto dove nascondersi




Qui venivo nei miei giorni bui. In questa cittadina trovavo una perfetta tranquillità. C'era un grande e vecchio bazar, in mezzo alle stradine del centro, che vendeva di tutto, ma io era attirata dai monili originali indiani. Mi piacevano quelli coi turchesi, i girocolli multifilo e gli orecchini lavorati. Sedevo al bar Roma, vicino al lungomare, per bermi un prosecchino, che qui servono con molti stuzzichini, non ultime le buonissime olivette taggiasche. Un pranzo. 
Scrivevo molto, sul mio taccuino, tutto quello che mi passava per la testa. Vivevo di musica, colle cuffie del walkman sempre sulla testa. Ogni tanto qualcuno guardava quella signora sola magrissima, pallida, vestita di nero che pareva Morfisia. Credo di avere avuto gli occhi grandi come quelli delle proscimmie. Amavo andarci in febbraio, quando non c'è quasi nessuno. Avevo scelto un'hotel confortevole e caldo, vicino al mare. Ci sono molte trattoriette, ma a me non interessavano. Vivevo d'aria. Nonostante quel buissimo periodo, ricordo con affetto Arenzano, che era il mio rifugio "segreto". Mi spiace solo di averlo fatto visitare a una persona che non meritava. Comunque non l'ha certo inquinato! 
E' un paese per chi vuole stare sereno e ama il mare. Non in estate, neh! ;o)
  

4 commenti:

  1. Ci sono posti che quando si ha l'anima ferita aiutano a sopportare il peso dell'angoscia. Ognuno ha il suo ... e ognuno lo ama portandolo sempre vivo nel cuore! Arenzano non l'ho mai visitato ma il video lo mostra bellissimo, stretto tra monti e mare :o)
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    Per sdrammatizzare: pensa quanti bei posti usiamo per scaricare le nostre negativita' ... ahahaha li inquiniamo depositando le nostre tristezze :o)

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  2. @ ZeN: Dove sono finiti i commenti precedenti??? L'hanno cancellati??? :o(
    Quel posto non è stato inquinato dal mio stato mentale, ma da una precisa personcina che, successivamente, ho portato lì. Quando andavo in profonda crisi avevo bisogno del mare. Non delle montagne, delle colline, dei campi e delle valli. Il mare porta via le angosce, le libera, le assorbe e le trascina via lontano. ;o)

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  3. in generale non cerco posti per nascondermi, riesco a farlo anche in mezzo ad uno stadio colmo di tifosi, il miglior nascondiglio sono me stessa. ho il dono di isolarmi facilmente e perdermi drasticamente.
    casa mia è il mio nido dove mi separo allegramente dal mondo.
    odio qualsiasi rumore.
    laraz

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  4. @ Lara: Altra cosa è se sei inseguita! ;o)
    Anch'io sto benissimo a casa mia, non mi piace la confusione e apprezzo il silenzio. Per questo ho una simbiosi speciale con i cani. Arenzano, come molte altre località anche turistiche, è completamente diversa, in inverno. Ci stavo bene. Non ho trovato me stessa ma è servito molto il suono del mare. :o)

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