domenica 29 aprile 2012

Una civiltà a 3855 metri




Tiahuanaco, sulla sponda del lago Titicaca, in Bolivia, era la capitale di una civiltà andina che influenzò tutta la regione dal I secolo d.C. fino al XIII, quando scomparve.
Si ignora il popolo che la costruì. Era venerata come "culla degli dei" dagli Incas.
Notevoli i complessi architettonici della piramide di Acapama e il recinto rettangolare del Kalasasaya, che racchiude statue in pietra e il portale monolitico "Porta del Sole" decorato con fregi. La ceramica più antica ha decorazioni policrome a disegni geometrici o zoomorfi molto stilizzati. La forma è quella caratteristica a testa di puma che è usata anche nel periodo successivo (classico) in cui le decorazioni sono a figure di animali e umane. Più tardi si useranno pochi colori e inizierà la decadenza dello stile.

 

2 commenti:

  1. Opere bellissime lasciate da un popolo che non sappiamo neanche come si chiama :o( Bellissima la porta del sole e le 'teste' nel muro! Mentre guardavo le immagini riflettevo sul fatto che: i popoli amanti della pietra hanno lasciato un ricordo indelebile :o) Tra tutti i materiali e' quello che preferisco perche' una volta che la scolpisci o la usi per fregiare o costruire ... sempre rimarra' un passaggio di te :o)

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  2. @ ZeN: Spesso le pietre erano reperibili in loco, con la pietra si costruivano le architetture importanti, quelle che dovevano sfidare i secoli. Difatti raramente si trovano abitazioni... ;o)

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