martedì 17 aprile 2012

Tarquinia




Fino al 1872 si chiamava Corneto e fino al 1922 Corneto Tarquinia. L'odierna Tarquinia è in provincia di Viterbo, era una potente e ricca città etrusca. Risalente all'Età del Ferro, la leggenda vuole sia stata fondata da Tarconte nel 1500 a.C.
Inizialmente aveva rapporti amichevoli con Roma che però prese il predominio nel VI secolo a.C., iniziò un lento declino e guerre che continuarono sino al 295, quando Tarquinia riconobbe la supremazia di Roma.
Divenne sua alleata e tornò prosperosa in età imperiale. Le devastazioni dei barbari e dei Saraceni costrinsero gli abitanti, nel secolo VIII o IX, a ritirarsi sul colle vicino dove esistava già l'abitato di di Corneto.
Riacquistò la floridezza con il commercio marittimo e l'agricoltura e diventò comune. Nel 1355 fu sottomessa dalla Chiesa e successivamente a varie signorie, finendo di nuovo alla Chiesa. 
La città etrusca sorgeva sul colle della Civita e il suo porto era a Gravisca (porto Clementino). Visibili i resti delle mura e il basamento di un grande tempio: l'Ara della Regina. Sulla collina opposta c'è la necropoli, estesa per chilometri. Famose le sue tombe a camera dipinte. Le tombe sono del VI secolo a.C., del V, del IV, fino al II. Le tombe più antiche hanno dipinti festosi, di giochi, caccia, banchetti e danze, invece quelle più recenti sono più cupe e riportano immagini d'oltretomba. Moltissimi reperti si trovano nel Museo Nazionale Tarquinense: cinerari, bronzi, ceramiche, sarcofagi, ecc.
Nel nucleo più antico della città vi sono molti avanzi di chiese, torri e palazzi medievali. Notevoli la chiesa romanica di Santa Maria di Castello (1121-1208), la chiesa di San Giacomo Apostolo (XII secolo) e quella di San Francesco, romanico-gotica, del XIV secolo.
   

4 commenti:

  1. mi ritrovo spesso a viaggiare sotto terra. anche qui a tarquinia, ho visitato molti anni fa le necropoli etrusche.non ricordo molto delle tombe, ma penso che erano quelle piu recenti perchè cupe, fredde, terribili.ricordo invece con estremo piacere il paesaggio dove erano scavate-bellissimo---cmq ci tornerei lo stesso
    laraaa

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  2. Io invece non ci sono mai stata, ma a detta di molti e' veramente gradevole da visitare. Vedendo il video mi e' sembrato molto familiare perche', conoscendo abbastanza bene Viterbo e un po' di circondario, non ne e' dissimile architettonicamente. Anzi diro' di piu', se ogni paesino contiene almeno una porta, o un palazzo in quello stile, vedere Tarquinia e' come vedere tutti insieme, uno accanto all'altro i reperti di tutto l'interland viterbese (azzaroli che effetto mi ha fatto!). Invece, per quanto riguarda la parte etrusca, la immagino simile alla toscana. si' sarebbe da vedere.

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  3. @ Lara: Ho visitato anch'io le tombe, anni fa. Avevo una vera mania per gli Etruschi, tant'è che li ho portati all'esame delle superiori... ;o)

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  4. @ ZeN: Tarquinia è molto vicina alla Toscana, ecco perchè in certe cose le assomiglia. Mi pare di aver sentito anche il dialetto, che è un misto tosco-viterbese, credo. Bella anche la posizione: vicina al mare ma sopraelevata. Quindi panoramica. :o)

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