Pavimento del Duomo di Siena (1369-1547) di Santa Maria Assunta (XIII secolo)
Foto: angolohermes.com
Dall'arabo "tarsi' "
Superficie decorativa ottenuta con la tecnica dell'intarsio. Intarsio è un termine generico che indica combinazioni di vari materiali, invece la tarsia è più usata per indicare i lavori in pietra o in legno.
In età romana (dal I secolo d.C.) vi fu una grande diffusione della tarsia, poi nel periodo tardo antico e successivamente nei secoli XIII-XIV in Italia. Le tarsie decoravano pavimenti e pareti esterne di edifici religiosi, nel Rinascimento famose quelle con figurazioni prospettiche, il Barocco usava la tarsia marmorea e di pietre preziose che spesso simulava stoffe e drappi.
ma è possibile che una volta si facevano delle gran belle opere ed ora abbiamo il vuoto assoluto (o perlomeno c...te mostruose-a me non piacciono)
RispondiEliminabuon pomeriggio
laraz
Cara signora padrona di casa tu sai che adoro i mosaici quindi anche i suoi figlioli minori: la tarsia e l'intarsio. A dire il vero mi affascinano talmente tanto che mi piacerebbe saperli fare, specialmente quelli in pietra. Io e la Signora Santa Pazienza la' buone buone a intarsiare :o) ssssssssiiiiiiiiiii!!!!
RispondiElimina@ Laraz: Possibilissimo, anzi, certo. Ci sono bravissimi artigiani in giro che realizzano cose di tutto rispetto, ma sono una goccia in un mare di cattivo gusto. Buona giornata Lara! :o)
RispondiElimina@ ZeN: Carissima "gestrice" del blogghettino, lei sa sicuramente che ho fatto ebanisteria, cent'anni fa. Ci vuol pazienza, sì, ma anche buonissima vista, tecnica, sensibilità ai colori, conoscenza dei materiali e buon gusto. ;o)
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