Il Bassotto tedesco - Dackel - Teckel - Dackshund

Il Bassotto è un cane da caccia. La sua più antica associazione d'allevatori è il Deutscher Teckel Klub e V., fondata nel 1888.

Esiste in tre taglie diverse: standard, nano e kaninchen e in tre tipi diversi di pelo: corto, duro e lungo.

Salta subito all'occhio che è basso. Bassissimo. Ha le gambe corte (io dico che ha solo le ginocchia...), è lungo, pare una salsiccia (difatti gli americani lo vestono spesso da Hot dog, cosa che non mi piace molto...), ma è muscoloso, ha portamento fiero, scevro da traumi da bassezza cronica. La sua espressione è sempre attenta e vigile, anche quando dorme. Nonostante le zampette corte è molto agile e sveglio. Uno degli innumerevoli soprannomi della mia Birra è "capra", difatti. Un esempio? Ho dovuto cavarla dalla testa del meccanico che si era accucciato per farle i complimenti. :o/

E' un cagnolino affabile, la mia affabilissima. Guai andare alle Poste se non le si lascia fare la questua delle carezze a tutti gli astanti. Seduti o in piedi che siano. 

Non è pauroso nè aggressivo, è molto equilibrato. 

Ha una "sganappa" ben sviluppata, ha fine odorato e muso lungo. Quella di Birra è un trapano a percussione.

Gli occhi sono ovali, ben separati fra loro, l'espressione è sincera, amichevole. Le orecchie non sono lunghissime ma molto mobili. Ha lo sterno ben pronunciato, tanto che si possano vedere da entrambi i lati leggere rientranze. 

Quando muove il treno anteriore e quello posteriore si devono muovere su piani paralleli. 

Il Bassotto a pelo corto può essere unicolore fulvo, fulvo-giallo, giallo. Il bianco non è desiderato ma sono accettate piccole macchie isolate. Naso e unghie sempre nere. O soggetti bicolori possono essere nero cupo o marrone con segni color ruggine o gialli (le focature) sugli occhi, ai lati della mascella e del labbro inferiore, sul margine interno dell'orecchio, sul petto, nella parte interna e posteriore degli arti, delle zampe, attorno all'ano fino a un terzo o alla metà della zona inferiore della coda. Il tartufo e le unghie sono neri nei Bassotti neri, marroni o neri in quelli marrone. I soggetti arlecchino (macchiati o tigrati) hanno sempre una base scura: nero, fulvo o grigio. Desiderate le macchie irregolari grigie o beige, ma non le grosse chiazze. Nessun colore deve prevalere. I Bassotti tigrati sono fulvi o gialli con striature più scure. 

Il mantello del Bassotto a pelo duro ha il sottopelo. Il muso ha la barba e sopracciglia cespugliose. Le orecchie hanno pelo più corto e quasi liscio. Prevalentemente i colori vanno dal color cinghiale chiaro fino a cinghiale scuro nonchè foglia secca. 

I soggetti a pelo lungo hanno il mantello liscio e brillante, con sottopelo, che si allunga sotto il collo e nella parte inferiore del corpo, pende dalle orecchie, nella parte posteriore degli arti e raggiunge la sua lunghezza massima nella parte inferiore della coda. I colori sono gli stessi di quello a pelo raso.

La taglia standard prevede una circonferenza toracica superiore a 35 cm e il peso limite di 9 kg.

La taglia nana, circonferenza toracica tra 30 e 35 cm (esemplari di almeno 15 mesi).

La taglia Kaninchen, circonferenza toracica fino ai 30 cm (esemplari di almeno 15 mesi).

Il Bassotto è uno dei cani più conosciuti e diffusi al mondo ma non è un giocattolo, è un fiero cacciatore indomito dal nobile sguardo, che sa quello che vuole, si sente importante e reputa la sua bassezza un grandissimo pregio.

Dev'essere rispettato prima ancora che amato. E' cane di grande carattere!

Velocissimo a dispetto delle sue gambette corte, è un cuor di leone, anche nei confronti di cani molto più grandi di lui. 

Non è un cane da salotto (se non se lo magna), è sempre pronto all'azione, spesso comica.

Ha una simpatia travolgente ma è un cane impegnativo, bisogna tenerlo presente, per non pentirsi di non avere scelto un Alano...

La mia Birra non è poi così impegnativa. Ho la fortuna di avere un profondo rispetto per lei e la sfortuna di non avere una grande pazienza. Ma lei mi perdona le defaillance ridendoci sopra. Credo non abbia mai pensato, nemmeno per un attimo, di non essere amata.