sabato 31 marzo 2012

Il popolo della Mesopotamia




Abitavano la bassa Mesopotamia, forse provenivano da lontano, dall'Iran. I Sumeri presumibilmente arrivarono nella zona alla fine del IV millennio a.C., coesistevano con altri popoli, come gli Accadi semitici, ma erano in numero superiore nelle città del sud: Ur, Uruk, Eridu, Lagas, Umma, Suruppak, Nippur, ecc.
A partire dal 2350 a.C. cominciarono ad essere assimilati dagli altri popoli perciò sono considerati sumerici i tratti culturali caratteristici del sud o della fase pre-accadica. Quindi la distinzione fra la cultura sumerica e quella accadica non si può ascrivere a differenze etniche. 
La letteratura in lingua sumerica consisteva in tavolette fittili ed epigrafi su pietra.
L'arte sumerica è divisa in quattro fasi: predinastica (3100-2900 a.C.), protodinastica (2900-2400), accadica (2375-2180) e neosumerica (2112-2004), proseguita poi nell'arte babilonese. 
Aveva una grande originalità formale e figurativa. Al periodo predinastico risale la prima architettura monumentale religiosa che, secondo la concezione mesopotamica, considerava la città appartenente a una divinità da cui dipendeva il suo benessere. Questa architettura era realizzata in mattoni d'argilla sovrapposti, come per il Tempio Bianco di Uruk. La struttura della ziqqurat fu tipica di tutta l'area mesopotamica: una torre a gradini creata dalla sovrapposizione di piattaforme decrescenti, un desiderio di elevazione dettato da precise esigenze religiose. Questa montagna sacra costituiva il mezzo di comunicazione fra l'uomo e il mondo delle divinità. 
Nel periodo protodinastico il tempio divenne anche un centro economico e si arricchì di magazzini, botteghe artigiane, uffici, ecc. Il palazzo regale apparve nel 2112-2004, al tempo della III dinastia di Ur.
Le statue appaiono nel periodo protodinastico, erano realizzate in marmo, diorite, gesso, ecc. in un unico tipo: l'offerente in preghiera davanti alla divinità. 
Gli oggetti preziosi trovati nelle tombe di Ur sono di grandissimo interesse per l'abilità dei Sumeri nella lavorazione dei metalli e nell'arte dell'intarsio. Sono in oro e argento con intarsi di lapislazzuli, calcare rosso e conchiglie di madreperla. Non di minore interesse la produzione sumerica di gioielli in metalli preziosi.
 
 

2 commenti:

  1. Suggestivo il video! :o) I sumeri sono uno dei primi popoli che vengono studiati a scuola .... anche se io credo che neanche gli storici siano in grado di conoscerne 'vita-morte- e miracoli'. Un alone di mistero e magia e' sempre latente ;o) Molto meno suggestivo, ma altrettanto misterioso, e' riuscire a capire come alcune zone della terra, e quindi popolazioni, abbiano subito enormi regressioni. Civilta' evolute e ricche nei secoli passati, hanno lasciato spazio al 'nulla' :o(

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: E' la legge, in genere, del più prepotente, oppure causa delle "invasioni" culturali di altri popoli. Nel "nulla" sono state perdute, per esempio, le grandi civiltà greche ed egiziane. Non sempre "evoluzione" significa avanzamento culturale di una civiltà sulle basi della sua Storia. Spesso evoluzione significa "imbastardimento" degli usi e consumi di una realtà un tempo consolidata, che perde inevitabilmente la sua identità.Più vicini a noi, sono i Romani. Hanno trasformato moltissimi Paesi, hanno esportato la loro civiltà in popoli che nulla avevano a che fare con loro (spesso usando la violenza e la schiavitù), eppure il grande Impero Romano è sparito, lasciando posto al Berlusca...vita grama ai giorni nostri. :o/

    RispondiElimina