giovedì 23 febbraio 2012

Spoletium




Spoleto è a 396 metri sul mare, in provincia di Perugia. Il nucleo originario è ai piedi della rocca del Trecento e ha vie tortuose, strette, con molte gradinate. A fianco vi sono i quartieri tardo-medievali.
Centro fortificato degli Umbri, fu dominata dai Romani che ne fecero una colonia col nome di Spoletium. Alleata di Roma, sconfisse Annibale nel 217 a.C., nel 90 a.C. divenne Municipio romano, con grandi benefici. Totila la espugnò nel 545 e dopo l'invasione longobarda divenne uno dei più vasti e importanti ducati d'Italia. Lo Stato Pontificio la considerò provincia dello Stato. Come altre città soffrì delle lotte fra fazioni e signori locali, nel XVII e XVIII secolo perse ogni importanza. 
Tratti di mura sono del periodo preromano, di età romana sono le mura in opera quadrata. Piazza del Mercato corrisponde al foro, numerosi i resti di case romane con mosaici e all'estremità dell'abitato si trova il teatro romano del I secolo d.C.
L'anfiteatro, del II secolo, è fuori le mura. Notevole edificio paleocristiano è la basilica di San Salvatore dei secoli IV-V, più volte restaurata. La chiesa di San Pietro, del V secolo, ingrandita nel XIII, rifatta a causa di un incendio nel XIV e poi nel XVII secolo, ha nella facciata bassorilievi duecenteschi. Ai secoli XII e XIV risalgono i maggiori monumenti di Spoleto: il Duomo (XII secolo, più volte rimaneggiato) con la facciata romanica con portico rinascimentale; le chiese romaniche di S. Eufemia, S. Gregorio Maggiore, S. Ponziano e la cripta di S. Isacco. Gotiche le chiese di S. Nicolò e S. Domenico; il Palazzo Comunale risale al XIII secolo. La poderosa Rocca è del secolo successivo, come l'imponente Ponte delle Torri, alto 80 mt e lungo 230. 
Spoleto è famosa per il Festival dei due Mondi, fin dal 1958. Questa istituzione è dedicata alla musica, al teatro e al balletto e utilizza vari luoghi cittadini. Questo festival ha rilevo internazionale per le sue opere liriche, gli spettacoli di prosa d'avanguardia e le importanti compagnie di balletto che vi partecipano.
      

4 commenti:

  1. la conosco prevalentemente solo per il duomo e quindi per il Festival dei due Mondi, purtroppo. Che bella la chiesa di S.Pietro anche se non si è visto il suo interno, mi piace quel suo apparire da secret garden, un pò selvaggio se vogliamo dire.
    sì l'ho messa nella lista dei luoghi che desidero vedere...
    ciao a tutti.
    lara

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  2. O.O ooooohhhhh e' incantevole! .... c'e' un sacco di roba da vedere e tutta molto bella! Sinceramente non pensavo fosse cosi' ricca .... eppure, salvo il periodo festivaliero, non e' una meta ambita per i viaggi turistici. La maggior parte della gente preferisce rinchiudersi nei villaggi turistici .... :o(

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  3. @ Lara: Ci sono stata. E' una cittadina cosmopolita grazie proprio al Festival dei due Mondi. Unisce i luoghi antichi agli artisti che la frequentano. Così per le antiche stradine li vedi esibirsi. Un bel contrasto, caso raro in Italia. Ciao Laraaa! :o)

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  4. @ ZeN: Io ci sono stata in marzo, era piena di gente di mezzo mondo. Non sale mai ai vertici delle mete turistiche, un punto a suo vantaggio, così non succede come a Siena che non ce la fa a contenere le folle. ;o)

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