mercoledì 22 febbraio 2012

Bolle di sapone

Foto: dreamsworld.it


Indispensabile per la nostra salute e l'igiene: lavarsi le mani, specie dopo essere andati al bagno, prima di mangiare o di toccare gli alimenti. Per fare un buon lavoro bisogna dedicarci almeno mezzo minuto e asciugarsi bene. L'aria calda dei bagni pubblici non rimuove l'acqua e può lasciare residui, meglio le salviette di carta. 
Di recente le classiche saponette sono in calo, è preferito il sapone liquido. La saponetta classica toglie sporco e odori come il sapone liquido, è più ecologica e meno cara, ma è anche meno igienica e secca molto di più la pelle.
Preferite i liquidi che dispongono di una ricarica, ci sarà meno plastica da smaltire, ottime le buste, economiche ma rare.

COSA CONTIENE IL SAPONE 

TENSIOATTIVI
Rimuovono lo sporco e fanno la schiuma. Evitare "lauric acid" e "disodium" o "tetrasodium edta", sono tossici per l'ambiente. "Sis" o "Sles" possono irritare occhi e pelle.
IDRATANTI
Significa solo che non secca la pelle, un sapone non può idratare perchè viene sciacquato subito. Gli ingredienti idratanti sono: glycerin, lactid acid, panthenol, almond oil, milk e oil.
CONSERVANTI
Devono essere in fondo alla lista e sono tra i più a rischio allergia. Sono necessari ai saponi liquidi per evitare il proliferare di batteri. Bene "benzoate", "methyl" e "ethyl paraben". Meno bene: "butylated hidraxytoluene", "methylchloro isothiazolinone", "methylisothiazolinone", "2-Bromo-2-Nitropropone-1,3-Diol".
COLORANTI
Sono indicati con "CI" seguita da cinque numeri. Da evitare "zinc oxide", accettabile solo "titanium dioxide" (CI 77891).
TRICLOSAN
E' un antibatterico che aumenta la resistenza dei batteri a biocidi.
FORMALDEIDE
Dannosa per la pelle, è inserita fra le sostanze cancerogene. "dmdmhydantoin", "imidazolidinyl" e "diazolidinyl urea" sono liberatori di formaldeide.
DERIVATI DEL PETROLIO
Sono emollienti, non non fanno traspirare la pelle, hanno un impatto ambientale pesante. Da evitare: "petrolatum", "paraffinum liquidum" e "sylicon".
PROFUMI
Possono provocare allergie, evitate "limonene", "benzyl benzoate", "butylphenyl methylpropional" e "geraniol".

I prodotti antibatterici sono inutili, basta lavarsi bene le mani e asciugarle con cura. 
Il sapone si fa con soda caustica e olio di palma, oliva o alloro. Questo tipo di sapone non esiste quasi più. Qualcosina di questi ingredienti si può trovare in alcune saponette classiche, nei saponi liquidi non ci sono lasciando posto a tensioattivi, idratanti, coloranti e profumi.
In sostanza, il sapone liquido è più igienico e meno aggressivo con la pelle, ma contiene sempre conservanti e produce molti rifiuti da smaltire. Il sapone classico è efficace per togliere lo sporco ed eliminare gli odori, costa molto meno di quello liquido e dura di più. Contiene pochi conservanti ed è a misura di ambiente. I difetti sono che secca un pò le mani ed è meno igienico.
Esiste un sapone di acciaio, non fa schiuma, non si consuma ed elimina sporco e odori, secondo i produttori. Gli odori non si eliminano del tutto (come i saponi normali) e l'unto delle mani rimane. Meglio la vecchia cara saponetta.
   

2 commenti:

  1. Lavarsi le mani per igiene va' benissimo .... ma dopo aver letto cosa contengono i saponi da' l'impressione che le mani sporche siano meno 'avvelenate' di quelle lavate :o( Si' usiamoli, ma con molta parsimonia, evitando di contaminare l'ambiente e noi stessi :o)

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Per quando comprenda l'igiene dei saponi liquidi, non riesco a usarli...mi dà fastidio piazzare la bottiglietta sul lavabo col rischio che cada, in più sto schizzetto slimegoso mi fà un pò schifo... :o(
    Preferisco la classica saponetta, che uso pochissimo perchè ho spesso le mani nel lavello di cucina... ;o)
    Difatti le mie saponette durano tanto, troppo, così tanto che le butto per disperazione. Devo dire che, essendo sola, ho l'uso esclusivo, spero ci siano meno problemi d'igiene... ;o)
    Le mie preferite sono quelle Roger & Gallet. Na finezza...ma trovarle è un'impresa. :o/

    RispondiElimina