Spada indiana Talwar - 1300
Foto: swordhistory.info
Dal latino "spatha" e dal greco "spathe", spatola.
E' il prolungamento del pugnale in bronzo e rame, la sua origine è attribuita alle zone egeo-micenee che forgiavano spade famose decorate in oro. Erano armi artistiche, non da combattimento, destinate a riti civili o religiosi. Le più antiche imitavano gli attrezzi agricoli o si ispiravano a forme vegetali, come quelle egizie o le greche che avevano il disegno della foglia di salice, ripresa poi dagli etruschi. Nel VII-VI a.C. erano in ferro o bronzo. I Romani, nel III secolo a.C., usavano la spada lunga, di derivazione celtica, poi il corto gladio di ispirazione iberica. In età imperiale passarono alla spatha, più lunga, con l'elsa a forma di croce. I Sassoni sfruttarono varie soluzioni per particolari effetti decorativi nelle tecniche di martellatura e forgiatura. Nel VIII secolo fu popolare la scax o scramasax, con lama larga e piatta, decorata sia sulla lama sia sul suo fornimento. Specialmente per le spade da cerimonia, prodotte da una raffinata arte orafa, erano usati motivi decorativi uniti a materiali preziosi. Nel Trecento vi erano numerosi tipi di spade con una ricca varietà di forme che spesso portavano motivi araldici. Nel Quattrocento, specialmente in Germania, in Italia e in Spagna, si svilupparono famose manifatture per la produzione di lame, di altissimo livello.
Con i prestigiosi maestri spadai lavoravano molte categorie di artigiani specializzati nelle diverse tecniche decorative. Nel XV secolo l'elsa si arricchì di elementi che ampliavano la difesa della mano, fino a formare una gabbia o una tazza. Le armi tipiche del XVI secolo furono la grande spada dei lanzichenecchi e la schiavona veneziana.
La spada iniziò ad alleggerirsi con l'uso delle armi da fuoco, le sue decorazioni furono più esuberanti e seguirono il gusto barocco e poi rococò. La loro stravaganza, nel '600 e nel '700, era motivo di rivalità fra artigiani inglesi, tedeschi e francesi.
In Cina il primo tipo di spada era l'antennae, con l'impugnatura terminante a due volute, o antenne. Era un modello usato dai guerrieri nomadi delle steppe. Da questa spada è derivata quella cinese, tra il V e il III secolo a.C. Aveva lama corta in bronzo ed era fusa in un unico pezzo, l'elsa "a tetto" e il pomello a forma anulare. Le spade giapponesi più antiche erano in bronzo, su modello di quelle cinesi. La spada tsurugi era un'arma rituale, associata alle imprese degli eroi mitologici. Nel II secolo a.C. le lame giapponesi erano in ferro, la lama classica però ha avuto origine nel VII-VIII secolo.
Pur non essendo una persona bellicosa .... ehm amo vedere le armi da taglio! .... le piu' antiche sono delle vere opere d'arte; senza parlare poi della katana che dietro alla sua fattura ha tutta una serie di rituali che si perdono nella notte dei tempi.
RispondiElimina@ ZeN: Nemmeno io sono bellicosa, ma mi interessano tutte le forme d'arte, spade comprese. Alcune lame ed else sono magnifiche. ;o)
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