Foto: shaivam.org
Divinità indiana della religione indù. E' la divinità più complessa e contraddittoria del pantheon indiano e a lui è dedicata la maggioranza dei templi. In sanscrito il suo nome significa "colui che è di color rosso". Nelle regioni del Nord è chiamato Sambhu: colore del rame. Nell'epopea, in origine era una figura terrificante e selvaggia, Signore però del bestiame, successivamente diventa un dio-demone fino ad essere un dio genericamente "potente", al di sopra del bene e del male, che si manifestava in mille occasioni. Da qui, i tanti aspetti del dio. La sua potenza assoluta concilia vita e morte e tutti gli opposti della condizione umana. E' la potenza che si acquista con l'ascesi, lo yoga, che porta a una condizione superumana. Shiva è rappresentato con simboli terrifici (signore della morte) e fallici (signore della generazione e della vita), ed è nello stesso tempo il prototipo divino dell'asceta o yogin. La sua unione sessuale con Sakti (un essere femminile dai vari nomi: Parvati, Una, Durga, Kalì, ecc) pone quest'ultima come mediatrice fra uomo e dio. La rappresentazione più popolare di Shiva è lo Shiva Nataraja, raffigurato mentre danza, quella più sacra è quella di Shiva Linga, col simbolo fallico. Shiva è raffigurato anche come Ardhanari e di Hari-Hara (l'energia femminile nella prima e Visnu nella seconda). Come Bhairava è protettore dell'universo e, sotto forma di colonna fiammeggiante, come divinità superiore a Brahma e Visnu. Venerato anche attraverso l'immagine del toro Nandi.
Bellissima la foto! ;o) Si' hai ragione l'induismo deve essere molto complicato e poi ho anche l'impressione che diverso da zona a zona. La cosa che trovo stupefacente e' che ogni lato del carattere, qualita' o difetto di Shiva non e' semplicemente elencato, per esempio: dio degli uomini ... protettore del bestiame ... dio della morte etc etc come generalemte viene fatto nelle altre religioni, ma assume un corpo, un nome e una vita propria. :o( ..... questo e' il difficile ....
RispondiElimina@ ZeN: Difatti per me è molto difficile riassumere i concetti...soprattutto perchè spesso non riesco a trovare i nessi... :o( Eppure questi dei hanno un loro perchè. In effetti l'uomo è un insieme di contraddizioni anche notevoli, di bene e male, di amore e ferocia. Loro assomigliano a noi all'ennesima potenza! ;o)
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