martedì 17 gennaio 2012

Sevilla

Siviglia, Giardini dell'Alcazar
Foto: elisabethleoni.com


Siviglia si stende sulle sponde del fiume Guadalquivir, è una città con ricchissime di tradizioni storiche, artistiche e folcloristiche, meta del turismo internazionale.
Forse le sue origini sono iberiche, il suo nome era Hispalis perchè costruita su palafitte o pali. Abitata dai Fenici, Giulio Cesare la conquistò nel 45 a.C. e la chiamò Colonia Julia Romula. La città era in contrapposizione con Cordoba, fu fortificata e fu sviluppato il commercio dell'olio. Successivamente fu dominata dai Vandali, dagli Svevi e dai Visigoti. Il moro Muza la conquistò nel 712 e divenne (fino al 1248) una delle più belle e ricche città della Spagna musulmana, sempre rivaleggiando con Cordoba. Fu distrutta nel IX secolo dai Normanni e nei secoli XI e XII dagli Arabi cordovesi. Il massimo splendore della Ixvilia musulmana fu sotto i re al-Mu'tadid (1042-68) e al-Mu'tamid (1068-91). Decadde sotto gli Almoravidi e  gli Almohadi. Dopo la conquista cristiana del 1248 rifiorì e dal XII al XVI secolo fu la città più importante di Spagna e porto delle Indie, dopo la scoperta dell'America. Dopo il 1588 decadde insieme a tutta la Spagna. 
Il suo monumento più conosciuto è l'Alcazàr, iniziato nel XII secolo, completato in stile mudejar nel 1364-78, ampliato da Carlo V nel XVI secolo. Il Patio de las Doncellas è decorato da splendidi azulejos. La Torre del Oro, del XII secolo, risale alla dominazione araba; la moschea fu trasformata in cattedrale cattolica nel XV secolo e conserva solamente il minareto originale detto Torre della Giralda e il Patio de los Naranjos. All'interno, notevole la Cappella Reale (del 1551-75), nella Sacrestia sono conservate tele di Murillo, Zurbaràn e Tristàn. Nella Sacrestia Maggiore si trovano oggetti di oreficeria. Il Museo Archeologico raccoglie notevoli reperti iberi e romani, il Museo di Belle Arti opere di Murillo e Zurbaràn e altre dei secoli XVI-XVIII. 
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Non so per quale motivo Sevilla mi ricorda Firenze. Le Opere sia architettoniche che artistiche sono completamente diverse, eppure una passeggiata lungo il Guadalquivir me l'ha ricordata moltissimo. L'ambiente è cosmopolita e tranquillo, il battello porta su e giù i turisti per ammirare la città dal fiume. Quando ci sono andata io c'erano ragazzi che si esercitavano a suonare per una fiesta imminente. Una cosa ho sempre trovato nelle città spagnole: l'amore per la vita. Se non fosse per come trattano i cani sarebbe tutto perfetto. :o(
 

6 commenti:

  1. ciao Tama!
    forse te l'ho già detto, ma Sevilla è una di quelle città che amo ricordare in modo particolare e che mi piacerebbe visitare di nuovo, (mi muovo pochissimo ahimè) magari con un amica come te che la conosce e la apprezza così profondamente.
    non trovo così strano paragonarla a Firenze, sono due magnifiche città d'arte dove puoi capire cosa possa significare il concetto di eternità e magari, viverla dimenticando per poco la nostra fragilità.
    un particolare saluto alla bimba.
    lara

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  2. Adoro i post sulla Danimarca e adoro come descrivi i paesaggi scandinavi! :o))))))) ahahahah ma dai che scherzo! Quando parli di questi luoghi li descrivi con un tale amore che mi sembra di esser la'! :o)

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  3. @ Lara: Mi prenotooooooooooo! Certo, l'ho visitata al galoppo: era una visita guidata! Io sono per le visite slow, altrimenti (com'è successo) fai confusione con quello che hai visto, ricordi i posti ma non sai dove li hai visti! Sarà l'età, ma credo sia meglio vedere poco e potersi godere la vida del posto... ;o)
    Se deciderai, citofona Tamarindo. :o)
    Birra ringrazia per il salutino, un abbraccio :o)

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  4. @ ZeN: Miinchia! La Danimarca!!! E sti azzi...mica per niente, eh...ma lì fa freddo, è buio e non ci andrei nemmeno se mi pagano loro il viaggio! Ahahaha! No, no. Meglio i colori! :o)
    W i bocadillos! W le tapas! W la cervesa! W la paella! Olè! :oP
    Lassamo sta il caffè, che è meglio... :o/
    Sei stata in Grecia. Bè, hai visto un millesimo del panorama andaluso. Credo i climi si assomiglino ma il Sud della Spagna è tutta un'altra cosa. Se lo vedessi, credo te ne innamoreresti pure tu. Poi torni in Italia e vedi tutto più "grigio", nonostante tu abiti a Roma! Lì è la fiesta des colores! :o)
    Sì, adoro quei luoghi. Anche Barcelona, Tarragona, Girona, la Costa Brava, Almeria, Murcia, Valencia, Peniscola e chi più ne ha, ne metta. Sarà che l'origine de mi familia esta in quel Paìs! ;o)

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  5. e perché no, si può organizzare, tenendo conto l'età...;-))))

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  6. @ Lara: L'età di chi??? Ahahaha! In effetti, sono un donnino molto mattiniero e di conseguenza la sera non faccio tardi. E' anche vero che, con Birra, non posso alzarmi alle 10 di mattina. Ha le sue esigenze! Viaggiare con un cagnolino obbliga a rispettare i suoi tempi il più possibile e limita le visite a causa dei divieti di accesso agli animali. Ma tu saresti liberissima! ;o)

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