sabato 19 novembre 2011

Un salvagente per le vacanze


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Se non fate le vacanze appoggiandovi a un tour operator, forse dovreste pensare preventivamente a una polizza ad hoc per non avere brutte sorprese in caso di necessità. Molte le proposte sul mercato, per individuare quella adatta a noi dovremmo prima sapere quale tipo di viaggio faremo.
L'assistenza offerta riunisce vari servizi forniti da una centrale operativa attiva 24 ore su 24. Aiuta l'assicurato in caso di incidente o malattia e fornisce consulenza medica telefonica. Le compagnie provvedono al rientro sanitario, cioè pagano le spese per riportare a casa l'assicurato. Pagano il biglietto ferroviario o aereo a un familiare per poter assistere il viaggiatore in caso di ricovero all'estero. Se il soggiorno deve prolungarsi per infortunio o malattia, le compagnie pagano solo le spese dell'assicurato, con rarissime eccezioni. Nella maggioranza dei casi le polizze coprono anche il rientro improvviso dalle vacanze nel caso un familiare stesse male in Patria.
Le compagnie, ma solo per spese necessarie per malattie, infortuni, furti o perdita del bagaglio, possono anche anticipare del denaro che, generalmente, va restituito entro 30 giorni dal rientro. Altra copertura fornita sono le spese mediche (non per viaggi in Italia). Per i Paesi della Ue vale la tessera europea di assicurazione malattia (Team, sul retro della tessera sanitaria dotata di chip), che permette di ottenere cure mediche con le stesse modalità del Paese in cui ci si trova. Se ci si dimentica o si smarrisce la tessera è possibile chiedere un rimborso alla propria Asl presentando copia di fatture e scontrini. Prima di effettuare qualsiasi spesa è indispensabile avvertire la centrale operativa, altrimenti le polizze non si attivano. Tutte le polizze hanno un massimo di spesa per i giorni di ricovero, si va dai 52 euro (per l'Italia) ai 250 euro. Sono comprese anche le spese dentistiche conseguenti a infortunio, con massimali variabili, una sola compagnia copre anche le cure non dovute a infortunio (per esempio, un ascesso). Alcune polizze prevedono anche l'assistenza al veicolo, alcune offrono un'auto sostitutiva per qualche giorno, soccorso stradale e, se l'auto necessita di riparazioni lunghe, la possibilità di continuare il viaggio in treno o aereo con un massimo di spesa di 350 euro in Italia e 1000 euro in Europa e un biglietto per andare a riprendere la macchina riparata. Si  può chiedere anche la copertura per la perdita o il furto del bagaglio, utile solo se si viaggia in aereo, treno o traghetto o se si alloggia in albergo. Se viaggiamo in auto o moto, operano una serie di esclusioni che rendono quasi impossibile il risarcimento. Alcune polizze rimborsano la penale in caso di rinuncia al viaggio per problemi di salute, decessi, malattie di familiari, cambi di lavoro, convocazioni di pubbliche autorità. Questa garanzia va chiesta dai 30 ai 6 giorni prima di partire.

CONSIGLI

Prima di partire per l'estero controllate la validità dei documenti, alcuni Paesi europei fanno difficoltà ad accettare le carte d'identità con la scadenza prorogata con un timbro e firma. Farsi fare una carta d'identità nuova o usare il passaporto.
Per evitare doppioni, verificate le coperture di cui siete già in possesso, spesso nella rc auto è compresa l'assistenza al veicolo.
In vacanza sono valide le polizze infortuni per le attività professionali o extraprofessionali e quelle rc capofamiglia.
Portate sempre con voi il numero della centrale operativa della compagnia, chiamatela sempre per sapere come attivare la vostra copertura.


 

6 commenti:

  1. grazie queste informazioni sono molto utili! L'unico lato triste della cosa e' che la 'tutela' ce l'ha sempre solo chi si assicura .... e non tutti sono in grado di sborsare soldoni alle compagnie ...... insomma, come dire, l'acqua va' sempre al mare!

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  2. grazie queste informazioni sono molto utili! L'unico lato triste della cosa e' che la 'tutela' ce l'ha sempre solo chi si assicura .... e non tutti sono in grado di sborsare soldoni alle compagnie ...... insomma, come dire, l'acqua va' sempre al mare!

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  3. grazie queste informazioni sono molto utili! L'unico lato triste della cosa e' che la 'tutela' ce l'ha sempre solo chi si assicura .... e non tutti sono in grado di sborsare soldoni alle compagnie ...... insomma, come dire, l'acqua va' sempre al mare!

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  4. @ ZENITeNADIR: Nei viaggi organizzati dai tour operator in genere sono già comprese certe garanzie ma, se viaggi da solo, non ne hai nessuna. A meno che tu non possegga una rc famiglia, che qualcosa copre in tutta la Ue. Se viaggi in auto hai la tutela dell'assicurazione rc auto che vale anch'essa nella Ue. Queste assicurazioni "vacanziere" non sono proprio economiche, variano moltissimo ed è meglio "perdere tempo" a valutarne più di una cercando quella che si adatta meglio al tipo di vacanza che vogliamo fare. Possono essere anche soldi "buttati", se non succede nulla, ma possono essere anche spese "benedette" se succede qualcosa: l'esborso all'estero è ingente. Portarsi un corno portafortuna non sempre serve. 

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  5. @ ZENITeNADIR: Nei viaggi organizzati dai tour operator in genere sono già comprese certe garanzie ma, se viaggi da solo, non ne hai nessuna. A meno che tu non possegga una rc famiglia, che qualcosa copre in tutta la Ue. Se viaggi in auto hai la tutela dell'assicurazione rc auto che vale anch'essa nella Ue. Queste assicurazioni "vacanziere" non sono proprio economiche, variano moltissimo ed è meglio "perdere tempo" a valutarne più di una cercando quella che si adatta meglio al tipo di vacanza che vogliamo fare. Possono essere anche soldi "buttati", se non succede nulla, ma possono essere anche spese "benedette" se succede qualcosa: l'esborso all'estero è ingente. Portarsi un corno portafortuna non sempre serve. 

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  6. @ ZENITeNADIR: Nei viaggi organizzati dai tour operator in genere sono già comprese certe garanzie ma, se viaggi da solo, non ne hai nessuna. A meno che tu non possegga una rc famiglia, che qualcosa copre in tutta la Ue. Se viaggi in auto hai la tutela dell'assicurazione rc auto che vale anch'essa nella Ue. Queste assicurazioni "vacanziere" non sono proprio economiche, variano moltissimo ed è meglio "perdere tempo" a valutarne più di una cercando quella che si adatta meglio al tipo di vacanza che vogliamo fare. Possono essere anche soldi "buttati", se non succede nulla, ma possono essere anche spese "benedette" se succede qualcosa: l'esborso all'estero è ingente. Portarsi un corno portafortuna non sempre serve. 

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