domenica 13 novembre 2011

I seguaci di Nanak


Image and video hosting by TinyPic
(Da: wikimedia.org)



Il loro nome significa "discepoli", sono i Sikh, un movimento religioso nato nel Punjab (India) nel XVI secolo, seguendo le predicazioni di Nanak.
Questo movimento cercava di conciliare induismo e islamismo, cercando di portare l'induismo al livello di una religione universale, come quella islamica. Questa nuova religione s'impose, più che per contenuti teologici, per le sue innovazioni politico-sociali che furono molto importanti in India, contro le caste e la dominazione inglese.
Un guru la resse fino al 1708, che veniva nominato dal suo predecessore. Vi furono dieci guru, con la funzione di profeti o intermediari tra Dio e i Sikh, ma il decimo guru designò come suo successore il libro sacro che raccoglieva le prediche di Nanak: il Granth. Questa scelta diceva che non c'era più bisogno di profeti, bastava che i Sikh si attenessero alla dottrina e che ogni Sikh poteva essere un guru. Questo si otteneva tramite un rito iniziatico che permetteva a ogni Sikh di essere come lui e ne assumeva il nome: Singh (Leone).
Questa organizzazione divenne così politico-militare così che i suoi membri si sentivano diversi dagli altri uomini, come un popolo a sè. Formarono uno Stato che comprendeva una parte del Punjab e il Kashmir, con capitale Lahore. Tra il 1845 e il 1849 combatterono contro gli Inglesi, ma persero perdendo l'autonomia politica e riducendosi a setta religiosa.


 

2 commenti:

  1. In giro se ne vedono veramente pochi , ma quando si incontrano non passano assolutamente inosservati per via dei bellissimi copricapi che indossano . Leggendo qualcosina sui principi base della loro Religione si rimane sbalorditi perche' si parla  di 'onesta'' e 'parita' uomo-donna' .....  non si capisce se sono avanti (o in dietro) secoli . Chissa' se nella vita di ogni giorno effettivamente sono cosi' ligi ..... 

    RispondiElimina
  2. @ ZENITeNADIR: Credo che, come in tutte le religioni, ci siano gli osservanti e quelli che non lo sono. Non è che poi, nell'Islam, tutti siano ligi alle regole della dottrina, ma sembra sia così perchè sono dettami imposti che, se non seguiti scrupolosamente, possono portare anche all'omicidio. Capirai...

    RispondiElimina