Sette uomini in barca

(Da: japonmania.com)



Gruppo di sette dei giapponesi della felicità chiamati Shichi Fucujin. La loro origine è varia e complessa. Pur figurando solo nel tempio Benten e non godendo di alcun culto, furono oggetto di larga devozione come geni della casa e della famiglia. Molto spesso sono raffigurati tutti insieme in allegra brigata a bordo della barca Takarabune con la quale portano doni alla vigilia del nuovo anno. Bishamon dispensa gloria e fortuna e viene raffigurato in varie occupazioni: come accanito bevitore di sake, come giocatore di "go" o mentre corteggia la dea Benten, la sola donna del gruppo, dea delle arti e della bellezza, raffigurata mentre suona il biwa con accanto un drago o un serpente. Daikoku ha sulle spalle un sacco colmo di ricchezze da distribuire e in una mano un mazzuolo da minatore per scavare i tesori dalla terra. Yebisu protegge i pescatori e i marinai, ha una canna da pesca e un grosso pesce "tai". Hotei e Fukurokuju sono i più popolari, il primo  (chiamato anche Putai no San) ha una grossa pancia scoperta, è sempre in mezzo ai bambini di cui è amico e protettore e reca loro doni; il secondo ha una vistosa prominenza del cranio, anche lui è spesso associato ai bambini, è il dio della longevità e perciò si accompagna ad animali che simbolizzano il suo ruolo (tartaruga, cicogna, cervo bianco); gli stessi animali accompagnano Jurojin, anche lui dio della longevità, rappresentato con un bastone, un rotolo di scritture e un ventaglio, come Hotei.