mercoledì 6 agosto 2008

Le nuove bande a Londra



London-people-03(Da: http://blog.freetimegears.com.tw)


Si chiamano "Massive" o "Posse", ognuna è legata ad un quartiere, possono avere centinaia di membri. Hanno sempre una lama in tasca.
Queste sono le gang di Londra, il terrore della capitale. Questa epidemia di violenza fa molta impressione perchè prende come bersaglio i più giovani, dall'inizio del 2008 sono stati uccisi in città 19 minorenni.
Qualcuno è vittima delle faide tra bande rivali, altri erano solo nel posto sbagliato al momento sbagliato. In un incendio in un monolocale di New Cross i vigili del fuoco hanno trovato i corpi martoriati di due studenti francesi di 23 anni, prima uccisi e poi bruciati. Dall'autopsia uno di loro ha ricevuto 196 coltellate, l'altro 47.
Inutilmente i media lanciano campagne educative e la polizia intensifica la repressione.
Le bande inglesi sono piccole e numerose, se ne contano 170. Si muovono nello spazio fisico e in quello virtuale: i graffiti li lasciano su MySpace e YouTube.
La più grossa concentrazione è nell'East End, una grande area povera, a prevalenza asiatica, vicino la City. Qui ci sono gang storiche, come i Brick Lane Massive, cultori dei vestiti firmati e del machete, distribuiscono la droga. Dal magazzino in Hackney Road partono mini-corrieri griffati Versace: hanno le bustine in bocca e una bottiglia d'acqua in mano, possono ingoiare le prove velocemente così.
I quartieri a sud sono dominati dai neri, come i Peckham Boyz e i Ghetto Boyz, che usano anche armi automatiche. Il nord è terra di bande etnicamente miste, figli della "working class" locale, devastata dall'alcool e turchi di origine curda legati ai trafficanti di eroina che lottano fianco a fianco.
E' il territorio che accomuna, ma ha già varcato i confini del centro.
Nel 1996 Camila Batmanghelidjh, una donna iraniana cresciuta in Inghilterra, ha fondato la Kids Company, che ha recuperato 12mila adolescenti dalla strada.
Sono bambini cresciuti in contesti familiari violentissimi, non hanno esperienza di relazioni normali, per loro le persone sono nemici o complici, uccidere è un'opzione come altre. una volta c'era una rete di protezione sociale efficace, ma le strutture pubbliche sono state smantellate e quelle private non hanno sufficiente capienza. Oggi i centri di accoglienza sono le gang, nel coltello trovano un simulacro di dignità.
La nazione è sotto shock, Scotland Yard annuncia che il "knife crime" (aggressioni con coltello) ha superato il terrorismo nella lista delle priorità. Il Parlamento ha alzato la pena massima per chi porta illegalmente armi da taglio: da due a quattro anni. Hanno speso 5milioni di sterline per l'operazione Blunt: 27mila perquisizioni, 1200 arresti, più di 500 coltelli sequestrati in due mesi. La Metropolitan Police ha formato un'unità di 75 uomini dedicata a disarmare le gang.
I ragazzi, invece, impazziscono per "Gangs of London", il gioco della Play Station in cui bande di diverse etnie si sfidano per la supremazia in una Londra ricostruita, è uno dei titoli più venduti nel 2006.
In una scuola di Purley gli studenti entrano passando dal metal detector.
Queste cose, gli inglesi le avevano viste solo nei film americani.

:o(

2 commenti:

  1. GODD SAVE THE QUEEN!!!! e meno male che siamo il paese della mafia! guardate in giro gente, mi sa' che c'e' anche di peggio! :o(

    RispondiElimina
  2. @ ZENITeNADIR: Ahahaha!!! Salvemolaaa!!! :o)
    Famoso detto: "Non guardare la pagliuzza nell'occhio dell'altro, ma la trave nel tuo". ;o)
    Per denigrare gli altri, siamo bravi tutti, è guardare sè stessi che è difficile. :o)

    RispondiElimina