
I miei familiari, comprese le donne, dicevano che le femmine erano preda di forze invisibili che giocavano con le loro menti e le facevano passare da un estremo emotivo all'altro. Per questo Allah aveva stabilito che la testimonianza di un uomo valesse quanto quella di due donne e per questo le donne non erano ammesse al governo o alle cariche pubbliche, perchè la politica richiede seria meditazione e giudizi formulati in seguito ad attenta riflessione. Noi donne mancavamo di tutto questo per natura. Eravamo volubili ed irrazionali, ed era molto meglio che fossero i nostri padri o tutori maschi a decidere per noi con chi avremmo dovuto trascorrere il resto della nostra vita.
(Ayaan Hirsi Ali, Infedele)
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E' vero! Ogni tanto siamo preda di forze invisibili ai più. I nostri ormoni fanno brutti scherzi, sì.
Ma noi abbiamo il senso del sociale, dell'uso delle risorse a beneficio della vita di tutti, un grande senso della responsabilità e il "terzo occhio", quello che allarga gli orizzonti e fa vedere più in là. Noi abbiamo un dono che gli uomini non hanno, per lo più: la sensibilità che va oltre l'ovvio. Trovo che insieme agli uomini potremmo fare molto. E tutto nuovo. Nonostante gli ormoni.
Devo essere sincera, non posso dare tutti i torti ad Allah. Le donne sono molto molto umorali, x una cazzata emotiva fanno tragedie, sono troppo spesso preda dell'insicurezza e dell'autosvalutazione. Gli uomini sono più stabili, magari più gretti, ma più stabili mentalmente, più attaccati alla terra, all'oggettività delle cose. Credo anch'io che donne e uomini debbano lavorare insieme, x completarsi e avvantaggiarsi dei rispettivi pregi.
RispondiEliminanoi donne abbiamo una percezione della realtà molto ampia. se é vero che possiamo perderci nelle sue infinite sfumature, é vero che non ci sfugge nulla di quel dipinto meraviglioso composto dall'universo e da chi lo popola. gli uomini sono altrettanto importanti. ma non superiori.
RispondiElimina@ Zoesette: E' così. Penso che questi squilibri siano dovuti anche ad un ruolo sottomesso e subalterno in cui le donne sono rimaste per millenni. E' storia recentissima quella dell'autodeterminazione e l'insicurezza e l'autosvalutazione sono dovuti spesso al fatto che quel percorso che abbiamo fatto fin'ora l'abbiamo fatto da sole, senza l'aiuto degli uomini, anzi, con molti uomini contro. Se ci pensi, quando una donna è determinata, nulla la ferma. Gli uomini sono più stabili perchè camminano in un mondo fatto da loro e sono abituati al confronto. Lavorando insieme, ci completeremmo, noi insegneremmo a loro una visione più lunga delle cose, loro insegnerebbero a noi la leggerezza del pensiero.
RispondiElimina@ maisondescouleurs: E' pure il mio punto di vista. Insisto sulla collaborazione nel rispetto della diversità.
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