Toronto (2.700.000 abitanti) è il capoluogo della provincia dell'Ontario, è una delle città più multiculturali del mondo, nel suo centro c'è una città sotterranea chiamata Path con una rete di collegamenti che collegano i grattacieli della città lunga 30 km, è il più esteso centro commerciale sotterraneo del mondo secondo il Guinness dei Primati. La città sotterranea fu creata negli anni Sessanta perchè in inverno, spazzata dai venti nordici, Toronto è molto fredda, è completamente attrezzata, ci sono banche, uffici postali, locali pubblici, ristoranti, supermercati, uffici, stazioni ferroviarie, aziende pubbliche e commerciali, ecc. con un accesso multiplo: di superficie e sotterraneo. Toronto è nella regione dei Grandi Laghi, si affaccia sul lago Ontario e ha una foresta urbana. Abitata dalla tribù degli Uroni, nel 1750 i commercianti francesi fondarono Fort Rouillé ma l'abbandonarono, a fine Settecento arrivarono i coloni britannici fedeli al Regno della Gran Bretagna fuggiti dagli statunitensi durante la guerra d'indipendenza. La città risale al 1834, iniziarono ad arrivare gli immigrati fra cui molti irlandesi cattolici, nel Novecento ci fu un nuovo flusso di immigrati in particolare tedeschi, italiani ed ebrei provenienti dall'Europa, seguirono Cinesi, Russi, Polacchi, ecc., dopo la II guerra mondiale un altro flusso migratorio da Europa e Cina, molti cercavano lavoro nel campo delle costruzioni, in particolare da Italia e Portogallo. Le aree più vecchie di Toronto sono caratterizzate da abitazioni in stile bay-and-gable, tipiche case a schiera in mattoni alte e strette.
Toronto? ... ma che delusione! :o( Sebbene sia una citta' di fondazione abbastanza recente, non pensavo l'avessero cosi' impirulata. In tutto quel mare di vetro e metallo, effettivamente si fatica molto nel cercare di intravedere qualcosina, non dico di antico, e' chiaro, ma di edificato senza ricorrerre all'internazionale. Gia' solo osservando l'Ontario Legislative Building e l'Old City Hall, ben si capisce che costruivano bene e con gusto, ma si son persi nel crescere. Addirittura mi vien da pensare che alcuni rimaneggiamenti li hanno eseguiti per scempiare le cose belle, vedasi per esempio il Royal Ontario museum che ora, su di un fianco, pare gli sia nato un bobbone decostruito. In ogni caso ho capito che loro amano molto tutto quel pirulame difatti, oltre che camminarci attraverso tutto il giorno, fanno la gita al lago per fotografarlo, salgono sull'alta torre per meglio osservarlo ... wow che noia! Come NY hanno gradito costruire a due passi dall'acqua come se gli mancasse lo spazio necessario. Un paio di cosette pero' mi son piaciute molto. In primis, Casa Loma, con i suoi graziosi esterni castelliferi ma purtroppo con degli arredi troppo pesanti. In secundis, il Path, citta' sotterranea nata per non bubbolare ma poi cresciuta ed adibita a ospitare centri commerciali, negozi e servizi. Questo luogo lo percepisco come la vera innovazione futuristica. Il giusto progresso non e' quello di incuculare gli esseri viventi al 50° piano, ma di permettere loro di muoversi a piacimento senza temere le intemperie. Se in Canada tutte le metropoli sono come Toronto, direi che quoto i piccoli villagetti ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Toronto è una città nota, almeno per il nome, molti emigrati italiani ci vivono da più generazioni, mi immagino quanto ci hanno messo per acclimatarsi visto il clima. O.o'
RispondiEliminaIl punto è che pochi europei l'hanno vista ed ecco il post. E' una città particolare con molti punti senza personalità nè stile, chiaramente nell'Otto-Novecento gli edifici si sono ispirati a stili europei e quindi spuntano anche stabili che ai nostri occhi sono piacevoli e "umanizzati" ma sono l'eccezione, nel corso del tempo sono sorti edifici con nessuna particolare connotazione ma soprattutto la realizzazione del Path sotterraneo l'ha assolutamente caratterizzata rispetto a molte altre città sorte in questo clima inclemente. Il Path ha un gran valore come idea, non è bello, ma è una realizzazione geniale per far vivere la città in ogni stagione. :o)