Il centro storico di Chinchòn (5.200 abitanti, 753 mt sul mare), Comunità di Madrid, Patrimonio culturale spagnolo, è Patrimonio Unesco. La zona fece parte della Spagna islamica o al-Andalus per tre secoli e mezzo (VIII-XII secolo), la città fu fondata nel XII secolo, divenne castigliana nel 1139 fu dominio dei marchesi di Moya strettamente imparentati con i monarchi Isabella e Ferdinando che andarono a visitarli più volte, questo diede impulso allo sviluppo della città anche grazie agli investimenti della nobiltà con un castello, il Palazzo dei Marchesi, la chiesa principale, il palazzo comitale, ecc. Nel 1808 la città fu saccheggiata dalle truppe napoleoniche che distrussero molti palazzi e il castello fu gravemente danneggiato, questo fu fatale per Chinchòn e i conti si erano già trasferiti da tempo a Boadilla del Monte. Nel 1845 ci fu un nuovo sviluppo con la cooperativa di produttori di vino, aceto e alcol che ebbe successo, la società si impegnò in molte opere pubbliche che riportarono sviluppo e cultura.



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Cittadina spagnola il cui nome evoca un qualcosa di orientale, forse un mezzo brindisi o il suono di un campanello ... cin cion! Non lontanissima da Madrid, ma defilata rispetto al reticolato stradale piu' importante, immagino Chinchon come un tranquillo borgo collinare in cui l'agricoltura e' ancora il settore economico dominante. Del suo passato arabo non e' rimasto nulla, mentre dei successivi 'anni d'oro' in cui nobili e reali erano di casa, sopravvivono tanti edifici religiosi, chiese e un castello impraticabile. Non ho notato quindi un vero e proprio monumento di spicco ma molti graziosi gioiellini, tanti per una comunita' cosi' piccola. Alcune strutture religiose addirittura sono state adibite ad altro uso ... ma e' facile immaginare che col passar del tempo, molti ordini religiosi ripianificarono la loro presenza e capillarita' sui territori, abbandonando cosi' conventi e monasteri. Il luogo piu' interessante e' la Plaza Mayor, la cui bellezza non e' data dalla presenza di preziosi edifici datati ma da un'antica serie di costruzioni popolari, povere se vogliamo, che il tempo, il grado di conservazione e il loro tipico stile locale, le ha elevate a monumentali. Il campanile senza chiesa mi ha fatto tristezza, cosi' come il Castello, lasciato li' in attesa che crolli :o( Ho invece apprezzato molto la Fonte Arriba e gli antichi lavatoi. A mio avviso Chinchon merita una visita se si e' nelle sue strette vicinanze.
RispondiElimina@ ZeN: Mi piace Chinchon, niente di stupefacente ma la sua Plaza Mayor è spettacolare e merita una puntatina solo per quella. Questa piazza popolare dai mille passati usi è unica, la scelta di dipingere di verde la balconate in legno è azzeccata in quanto le dà un aspetto particolare e vivace. Non sono daccordo con l'invasione di tavolini dei locali commerciali che ne rovinano la panoramica, speriamo non ci mettano pure un palco fisso per far musica .... :o/
RispondiEliminaBello il Castello, e speriamo venga tutelato, nel complesso è piacevole da percorrere questa cittadina. :o)