Il Santuari de la Vergine del Far (1450-500) è una chiesa di Susqueda in provincia di Girona, Catalogna, situata in cima a una rupe a 1.123 mt, è una struttura massiccia realizzata interamente in ciottoli legati con malta in file irregolari con aggiunte dell'Ottocento (cappella). La chiesa, situata tra due corpi successivi, non ha ventilazione, riceve tutta la sua luce tramite il rosone in facciata e attraverso un moderno portale a vetri. La bassa altezza del campanile è dovuta ai continui fulmini, per questo motivo si è deciso di lasciarlo piatto con una piccola terrazza per sostenere il parafulmine. Gli edifici adiacenti hanno ospitato i sacerdoti custodi, le famiglie degli eremiti e ospiti e pellegrini in visita al Santuario, fra gli edifici che sostengono la chiesa due risalgono all'Ottocento. Il termine "faro" si riferisce a un falò che fungeva da segnale, le prime notizie del santuario risalgono al 1269, la locanda fu costruita nel Seicento, diverse le ristrutturazioni a fine Cinquecento. La facciata risale al 1726, il campanile al 1720, l'ultimo e più importante lavoro prima del restauro fu eseguito nel 1863 quando la chiesa e i due edifici furono uniti e coperti da un unico tetto. Nel 1965-69 il santuario fu abbandonato, nel 1970 la chiesa fu restaurata e riaperta.


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Il Santuario del Faro e' immerso in una natura incontaminata e la sua posizione, isolata e panoramica, lo rendono ancor piu' piacevole. Se lo avessi a portata di mano, lo frequenterei volentieri perche' luoghi come questi sono, oltre che unici, cio' che ritengo piu' vicino alla religiosita' o comunque angolini di mondo in cui si respira pace e tranquillita'. La casina (Chiesetta) della Vergine di Far venne edificata nella maniera piu' spontanea e semplice possibile, posizionando ciottolo su ciottolo, sicuramente trovati sparsi nel circondario. Riguardo i due corpi successivi che gli sono statati addossati su entrambi i lati, penso che abbiano avuto una doppia funzione: per ricavarne stanze e ambienti ma anche per migliorare la staticita' della Chiesetta. Bellissima e preziosa la statua in alabastro. Purtroppo anche i fulmini sono figli della natura e in luoghi cosi' alti e aperti, ogni cosa leggermente piu' alta puo' essere un richiamo, tenere basso il campanile e' stata quindi una necessita' piu' che una scelta. Il Santuario, nonostante si affacci su di un importante dirupo, e' tranquillamente raggiungibile in auto. Spero che la locanda, magari trasformata in qualche luogo piu' moderno d'accoglienza, esista ancora ... perche' anche il fermarsi, gia' solo per un caffe' mentre si gode di una natura incontaminata, lo reputo meraviglioso! Se ci si trova nei paraggi, il Santuario del Faro e' una tappa imperdibile! Sei una scovatora da 10 e lode si si si!
RispondiElimina@ ZeN: Sì, questo Santuario pare sia di architettura rurale e spontanea difatti non ha evidenti segni di qualche particolare stile, inoltre è molto spartano privo o quasi di qualunque decorazione. La sua bellezza è determinata dal luogo in cui si trova e proprio dalla sua semplicità. Meta di pellegrinaggi è un bel luogo da visitare. :o)
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