L'Abbazia di Santa Maria di Staffarda (iniziata nel 1135, stile romanico-gotico) si trova a Staffarda di Revello, è uno dei grandi monumenti medievali piemontesi, conservata in gran parte. Costruita su un terreno donato dal marchese Manfredo I di Saluzzo ai monaci cistercensi nel 1750, da secoli di commenda (quindi priva di vita monastica), venne affittata all'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro creato dai Duchi di Savoia. L'impianto è molto complesso e molto rimaneggiato in nove secoli, si osservano gli edifici delle strutture agricole, la grande porta della torre d'ingresso alla cinta fortificata Due-Trecentesca, la loggia del Grano, l'edifico noto come Ospizio dei Pellegrini (ma forse una struttura produttiva), il chiostro con sala capitolare, il refettorio, il dormitorio e il campanile trecenteschi e la sagrestia. L'abbazia conserva elementi dell'architettura romanica del XII secolo e gotica dei secoli XIII-XV, elementi di epoca moderna ed edifici agricoli del XVII secolo, la chiesa ha forme romaniche e tracce cospicue di arte del gotico internazionale e del Rinascimento.
La prima impressione che ho avuto guardando gli esterni e il circondario dell'Abbazia di Santa Maria di Staffarda e' stata quelle di vedere un piccolo agglomerato rurale con annessa chiesetta. Quindi non un monastero ne' un borgo ma una defilata porzione di una piu' grande tenuta agricola, laddove, al tempo, erano posizionati i magazzini, le stalle e il deposito attrezzi, oltre alla presenza di qualche umile abitazione destinata ai braccianti 'fissi', quelli fidati che lavoravano tutto l'anno nelle terre del padrun. Ma giust'appunto questo era il colpo d'occhio, poi nel meglio notare l'esistenza di un chiostro e nell'osservare la bellezza e la grandezza degli interni dell'Abbazia ... tutto e' cambiato. Questo complesso ha origini molto antiche e, nel corso del tempo, ha subito molti rimaneggiamenti e qualche cambio d'uso ma, non essendo mai stato completamente rieditato, non ha perso quella sua anima romano-gotica. Gli interni della Chiesa mi sono piaciuti tantissimo! Addirittura l'ho immaginata priva del polittico e di ogni altro arredo ... e, a mio giudizio, sarebbe egualmente molto bella poiche', nonostante l'elevato utilizzo di materiali poveri, venne edificata con estremo gusto e in ottimo stile. Quei mattoncini rossi posizionati nelle colonne o nelle bordature dei soffitti, usati come tocchi di colore, sono la riprova che la bravura delle maestranze supera ogni ostacolo ed e' in grado di creare ambienti eleganti anche con poco. Questa Abbazia dalla scorza rurale ma con un cuore da 10 e lode, mi piace tantissimo si si si!
RispondiElimina@ ZeN: Il Medioevo piemontese nell'abbazia di Staffarda, è una grande struttura in mattoni ingentilita all'interno da un gioco bianco-rosso che le dà leggerezza e movimento. Quest'abbazia funzionava in effetti come podere, un compromesso fra religiosità e agricoltura con tutti gli annessi necessari per la produttività delle terre. Lo definirei "un borgo religioso" dove gli abitanti erano i sacerdoti e i contadini. Sicuramente erano più felici i primi ... ;o)
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