Il Palazzo della Corte Suprema (1932-35, neoclassico) è sede della Corte Suprema, l'edificio fu progettato per avere dimensioni adeguate all'importanza e alla dignità della Corte e del potere giudiziario, è un grande, maestoso edificio marmoreo con i pronai (la parte anteriore dell'edificio) in stile corinzio, è in marmo fuori e dentro, nell'aula delle udienze sono stati utilizzati marmi provenienti dalla Spagna e dall'Italia. Oltre ai vari uffici e aule ospita la biblioteca della Corte al terzo piano e al quarto una palestra e un campo di pallacanestro. Varie sculture sono state collocate nell'edificio e nell'area circostante, sulle pareti dell'aula delle udienze, fra le altre, si trovano figure di grandi legislatori dell'antichità (Hammurabi, Mosè, Salomone, Licurgo, Confucio, Augusto, ecc) e grandi legislatori del Medioevo e dell'età moderna (Giustiniano, Maometto, Carlo Magno, Napoleone Bonaparte, ecc).
Moltissimi edifici istituzionali degli Stati Uniti ricalcano questo stile in modo ossessivo, per questo, come esempio per tutti, ho scelto questo della Corte Suprema di Washington, per evitare continue ripetizioni.
Il traduttore automatico del video specifica che Il Palazzo della Corte Suprema venne edificato in neoclassico (simil greco antico) per non stonare con tutti gli altri edifici istituzionali gia' presenti in zona. Questo vuol dire che la scelta del progetto fu praticamente una scelta quasi obbligata e questo non mi sembra una cosa bella ... Ma tutto cio' significa anche che se per il primo edificio fosse stato scelto, p.e., il Vittoriano, oggi tutti gli altri successivi palazzi istituzionali di Washington D.C., sarebbero in tale stile. Praticamente ... zero fantasia e du' 00 cosi'! Gli Americani li reputo grandi costruttori, ci mettono tanto impegno e usano materiali di pregio ma, quando ripescano le idee nel calderone della Grecia Classica, che oltretutto non fa' neanche parte della loro cultura, il risultato finale lascia sempre un po' a desiderare. La facciata del Palazzo della Corte Suprema e' ridondandissima, con una grande scala che conduce in un bosco di colonne corinzie, sormontate da un frontone in cui sono scolpiti personaggi di tutti i tempi. Dopo tutta questa Grazia di Dio, entrando c'e' la Great Hall, che tanto fa' pensare alla Grecia Classica scapai, visto l'uso di colonne simil-razionaliste e soffitti a cassettoni vintage. L'ambiente e' enorme ma cio' che percepisco e' un senso di freddezza, anche estetica. In ogni caso, 'il pezzo meglio' e' l'infame scalone a chiocciola che conduce pari pari sino all'ultimo piano, privo di qualsiasi ballatoietto per riprender fiato e far riposare le gambe. Credo che visitarlo sia interessante, ma va' bene anche solo vederne la facciata ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Si vede volevano tenere tutto in pandant ... :D
RispondiEliminaPer secoli gli architetti americani incaricati di costruire edifici istituzionali hanno disegnato su modelli dell'antica Grecia, antica Roma, Francia, Gran Bretagna, ecc., credo vedessero queste architetture come le più preziose e le più imponenti, rappresentazioni di potere e bellezza. Quelli erano gli esempi più noti e importanti di tutto il mondo occidentale, naturalmente hanno personalizzato, un pò prendevano i personaggi più illustri del passato, un pò ci aggiungevano i loro più recenti. I palazzi (spesso "gonfiati" a dismisura) dovevano raccontare agli Americani le loro radici nel Vecchio Mondo ed esaltare nello stesso momento la loro nuova patria, potente e piena di illustri personaggi. Ecco apparire, quasi tutte nello stesso periodo, queste immense costruzioni con piante e alzati diversissimi ma ancora con nulla di prettamente statunitense nelle soluzioni. ;o)