Il Camino Ingles mi e' piaciuto molto perche' si snoda quasi tutto in Galizia ;o) In Spagna e in Portogallo c'e' un grande reticolato di Cammini che addirittura in qualche localita' si intersecano o si uniscono. Diciamo quindi che tutti coloro che vogliono fare quest'esperienza, possono scegliere il tracciato che piu' preferiscono: il piu' lungo, il piu' corto, che passa accanto al mare o tra le colline, che attraversa grandi cittadine o che rimane piu' defilato. In ogni caso, se non si esce dalle canoniche rotte, e' un po' come percorrere molteplici Route 66 e, come al tempo, e' possibile trovare di tutto, dal mangiare al dormire, souvenir e oggetti d'uso comune! Immagino che tutti questi pellegrini, per quanto possano 'disturbare' la quotidianeita' dei residenti, sono una manna dal cielo soprattutto per i piccoli villaggetti. Qua molta gente ha trovato 'nell'accoglienza' un lavoro alternativo che gli ha permesso di continuare a vivere nei propri luoghi. Difatti e' facile vedere, per esempio, magazzini, fienili o granai trasformati in ostelli, ambienti casalinghi in piccole mense ... insomma s'arrangiano! E questo va bene a loro, perche' lavorano, e va' bene ai pellegrini perche' possono risparmiare. In tutti i Cammini che ho visto, spesso si entra in qualche cittadina un po' piu' grande e prestigiosa ma, a mio avviso, la vera bellezza e' possibile ammirarla tra la natura quasi selvaggia, nei paesini piu' rurali e osservando cio' che rimane di un datato patrimonio architettonico che si incontra sempre laddove meno te lo aspetti ... sia in Spagna che in Portogallo! Bellissimi posti, si'!
@ ZeN: ...e questo non è l'ultimo Cammino accreditato! La varietà di paesaggi che si attraversano è notevole, ricordiamo che tutto è vissuto "a piedi", molto lentamente, e quindi acquista una preziosità che non avresti nemmeno in bici. :o) I villaggi rurali accreditati hanno avuto appunto l'opportunità di sopravvivere con questi passaggi, quelli non accreditati molto meno... comunque questa piccola economia da secoli li aiuta non solo economicamente ma anche a conoscere genti di molti Paesi e culture che mai avrebbero visto, i centri abitati in tutto il mondo che hanno la possibilità di "vedere com'è la gente fuori" in genere sono più aperti alle novità e meno "feudali" di quelli "fuori dal mondo" che vivono e pensano basandosi solo sulle proprie tradizioni temendo o facendo fatica a comprendere mentalità diverse. Quindi è anche un arricchimento culturale. Anche questo percorso è molto suggestivo, poi per un pezzetto "corre" lungo il mare ... un must per me. :D
Ferrol
La Coruna
Il Camino Ingles mi e' piaciuto molto perche' si snoda quasi tutto in Galizia ;o) In Spagna e in Portogallo c'e' un grande reticolato di Cammini che addirittura in qualche localita' si intersecano o si uniscono. Diciamo quindi che tutti coloro che vogliono fare quest'esperienza, possono scegliere il tracciato che piu' preferiscono: il piu' lungo, il piu' corto, che passa accanto al mare o tra le colline, che attraversa grandi cittadine o che rimane piu' defilato. In ogni caso, se non si esce dalle canoniche rotte, e' un po' come percorrere molteplici Route 66 e, come al tempo, e' possibile trovare di tutto, dal mangiare al dormire, souvenir e oggetti d'uso comune! Immagino che tutti questi pellegrini, per quanto possano 'disturbare' la quotidianeita' dei residenti, sono una manna dal cielo soprattutto per i piccoli villaggetti. Qua molta gente ha trovato 'nell'accoglienza' un lavoro alternativo che gli ha permesso di continuare a vivere nei propri luoghi. Difatti e' facile vedere, per esempio, magazzini, fienili o granai trasformati in ostelli, ambienti casalinghi in piccole mense ... insomma s'arrangiano! E questo va bene a loro, perche' lavorano, e va' bene ai pellegrini perche' possono risparmiare. In tutti i Cammini che ho visto, spesso si entra in qualche cittadina un po' piu' grande e prestigiosa ma, a mio avviso, la vera bellezza e' possibile ammirarla tra la natura quasi selvaggia, nei paesini piu' rurali e osservando cio' che rimane di un datato patrimonio architettonico che si incontra sempre laddove meno te lo aspetti ... sia in Spagna che in Portogallo! Bellissimi posti, si'!
RispondiElimina@ ZeN: ...e questo non è l'ultimo Cammino accreditato! La varietà di paesaggi che si attraversano è notevole, ricordiamo che tutto è vissuto "a piedi", molto lentamente, e quindi acquista una preziosità che non avresti nemmeno in bici. :o)
RispondiEliminaI villaggi rurali accreditati hanno avuto appunto l'opportunità di sopravvivere con questi passaggi, quelli non accreditati molto meno... comunque questa piccola economia da secoli li aiuta non solo economicamente ma anche a conoscere genti di molti Paesi e culture che mai avrebbero visto, i centri abitati in tutto il mondo che hanno la possibilità di "vedere com'è la gente fuori" in genere sono più aperti alle novità e meno "feudali" di quelli "fuori dal mondo" che vivono e pensano basandosi solo sulle proprie tradizioni temendo o facendo fatica a comprendere mentalità diverse. Quindi è anche un arricchimento culturale. Anche questo percorso è molto suggestivo, poi per un pezzetto "corre" lungo il mare ... un must per me. :D