Il Pilastro di Katskhi si trova nella provincia di Imereti del distretto di Chiatura nel Caucaso, al suo apice si trova una chiesa ortodossa georgiana che fu parzialmente abbandonata nel 1995, monastero ed eremo del IX o X secolo restaurato e ricostruito nel 2009. Il pilastro è un monolite di calcare alto circa 40 mt che domina la valle del fiume Katskhura, la roccia è stata venerata dalla gente del posto come Pilastro della Vita e simbolo della Vera Croce, per questo è circondato da leggende. Esaminato dal 1999 al 2009, è stato determinato che le rovine presenti appartengono a un eremo altomedievale del IX-X secolo. L'attività religiosa è stata ripresa negli anni Novanta, attualmente il complesso è costituito da un cimitero, una cripta (tomba funeraria), tre celle eremitiche, una cantina e un muro di cinta, alla base del pilastro si trovano una chiesa di recente costruzione dedicata a Simeone Stilita e le rovine di un vecchio muro e campanile. La roccia un tempo era accessibile ai visitatori maschi attraverso una scala di ferro ma recentemente il monastero è inaccessibile al pubblico.
La prima cosa che mi e' venuta in mente e' la parola tecnica: 'testimone'. Guardando il Pilastro si nota che e' su di un piano tra le montagne, delimitato da una parte dallo strapiombo e dall'altra da alture. Osservando l'altezza del pirulo ho notato che e' molto simile all'altezza massima della montagna che ha di fronte. Tutto questo per dire che probabilmente quel pianoro si e' creato per uno sfaldamento della montagna di cui se ne e' salvata solo una porzione del crinale, quello che oggi e' chiamato Pilastro di Katskhi (testimone di com'era quel luogo). Magari mi sbaglio eh ... ma gia' e' altro, in piu' e' pure calcareo ... quindi non ci andrei sopra ma non ci starei tranquilla neanche sotto ahahah :oD A livello naturale e' comunque uno spettacolo unico! Nel medioevo quell'apice era frequentato da monaci ed eremiti, tanto da averci costruito persino un monastero e qualche annesso! Nel mio piccolo, dopo aver visto tanti luoghi inusuali, sono arrivata alla conclusione che la maggior parte delle volte sono stati vissuti dalle solite categorie di persone: gli squilibrati, i banditi, i ricercati e i religiosi (di tutti i Credi). Per questi ultimi le motivazioni potevano essere tra le piu' varie come lo sfuggire alle persecuzioni, volersi isolare dal mondo o semplicemente per sentirsi piu' vicini al proprio Dio. Non sappiamo il perche' alcuni monaci ortodossi della Georgia decisero di stabilirsi lassu', anche a costo di rimetterci la buccia nel salire o scendere, anche se penso che si spostavano poco ;o) Bel luogo si' ... ma non per viverci ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Il concetto è quello delle Meteore greche: isolamento, chiusura al mondo, settarietà (niente donne) e ascetismo estremo. La particolarità di questo pilastro (perchè ce ne sono altri usati per lo stesso scopo nel mondo) è proprio dov'è situato, di cosa è fatto e che ha la base più sottile della cima il chè lo rende, infatti, particolarmente pericoloso, ma vedo che questo problema non si pone proprio ai suoi abitanti, forse hanno fatto studi che non lo reputano instabile ... :o/
RispondiEliminaSta di fatto che trovo spesso piccolissimi monasteri, eremi, ecc. in luoghi quasi o del tutto inaccessibili come se questa scelta sia la migliore per dedicarsi a Dio. Preferisco quella del "maratoneta" San Francesco che mai si è staccato dall'Umanità. :o)