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risale all'epoca romana,
importante per i Normanni nel IX secolo,
una fortezza naturale con una funzione militare e di avvistamento.
Fu abbandonato nel XVII secolo e ridotto a rudere.
Pietrapertosa (924 abitanti, a 1.088 mt sul mare) si trova nelle Piccole Dolomiti Lucane, è fra i Borghi più belli d'Italia costruita interamente sulla roccia. Forse risale all'VIII secolo dai Pelasgi (antichi Greci) seguiti dai Romani, i Goti, i Longobardi, i Bizantini e i Saraceni con cui diventò uno dei più importanti centri strategici della Lucania. Vari i feudatari, nel Novecento subì un notevole spopolamento per via della malaria e dell'emigrazione verso le Americhe.
La principale bellezza di Pietrapertosa e' data proprio dallo scenario naturale in cui e' ubicata. Incastonata tra le cime piu' alte dei paesaggi montani lucani, gode di un territorio in cui, molti dei picchi delle vette piu' alte, sono completamente privi di vegetazione, rendendoli cosi' ottimi per poter esser scavati e modellati o per diventare stabili e robuste fondamenta. Anche se completamente ridotto in rovina, il principale esempio di come la natura, sapientemente lavorata, potesse diventare luogo di rifugio sicuro e' data proprio dal Castello Normanno-Svevo che, malgrado il suo nome, e' di origne romana. Posto in cima ad uno dei piu' alti picchi, venne creato sia scavando la roccia sia arricchendolo con pareti e divisori, in modo da render maggiormente abitabile e comodo un luogo abbastanza angusto e primitivo. Raggiungibile solo attraverso scalinate scolpite nella pietra, la sua naturale struttura, sommata alla ragguardevole altezza dei luoghi e da una panoramica a 360 gradi, sicuramente lo rendeva come un eccellente punto di avvistamento oltre che di riparo. Se non pensiamo pero' alla belligeranza ma ci caliamo nella vita principalmente contadina del dopoguerra ... ecco che vivere tra le alture di Pietrapertosa diventa assai scomodo, ma anche particolarmente faticoso e poco redditizio se si pensa che quasi tutti i terreni 'buoni' erano di proprieta' di pochi feudatari. Capisco quindi la grande voglia di migrare ... un po' meno invece, la problematica della malaria, viste le altezze dei luoghi e, se non erro, la lontananza da acque stagnanti. Per il resto, ad eccezione di qualche datato convento, Pietrapertosa mi appare come un luogo sereno e senza pretese, sicuramente buono per vivere o per godersi un'ottima e rilassante vacanza.
RispondiElimina@ ZeN: In effetti mi pare un pò altino il borgo per essere stato attaccato dalla malaria...ma l'ho letto in giro. O.o'
RispondiEliminaPietrapertosa gode soprattutto di una posizione invidiabile con bellissimi paesaggi infatti, è proprio il luogo dove sorge che le dà un particolarissimo fascino. Il castello che domina l'abitato e tutto il territorio circostante è "l'ombra di sè stesso" nel senso che "menomale ce lo dicono" perchè non ha oggi quasi nessuna testimonianza di quello che era. Impressionante la scalinata infinita nella roccia che porta ai suoi spalti e, chiaramente, il panorama che si gode da lassù. :o)