venerdì 24 maggio 2024

Il Quokka (Setonix brachyurus), Australia

 










foto da wikipedia.org

Il Quokka è una specie vulnerabile, unico membro del genere Setonix, piccolo animale della famiglia dei canguri della dimensione di un grosso gatto domestico. Come gli altri marsupiali è erbivoro e generalmente notturno, abita una piccolissima area del sud-ovest dell'Australia e sta diventando sempre più raro. Pesa tra i 2,5 e i 5 kg, è lungo 40-54 cm con una coda da 25-30 cm, si arrampica su piccoli alberi e ha un mantello bruno brizzolato. E' gregario, dove abbonda il cibo vive in gruppi numerosi, ogni anno dà alla luce un unico piccolo. Non è intimorito dagli esseri umani anzi, spesso sono loro che vanno incontro all'uomo ma è illegale maneggiarli pena una multa da circa 65 euro. Sul continente è minacciato dai predatori introdotti dall'uomo come volpi e gatti, dallo sviluppo agricolo e dal dingo, dal disboscamento e dagli incendi.


2 commenti:

  1. La definizione non scientifica del Quokka e' che e' un tenerissimo sorzi-canguri in miniatura con una capoccetta da orsetto :oD Il video lo definisce come l'animale che si sente come il 'piu' felice del mondo' poiche' ha l'espressione che appare costantemente sorridente ed e' talmente socievole che di sua spontanea volonta' si avvicina all'uomo. Ecco, tutta questa sua serenita' e socialita', a mio avviso, piu' che felice, potrebbe renderlo assai vulnerabile, non perche' conosco i Quokka ma perche' conosco bene l'uomo! Questo animalino va' particolarmente protetto visto che e' endemico solo di pochi e delimitati territori australiani e la sua popolazione non e' poi cosi' numerosa come si penserebbe. Malgrado continui a venirci incontro sorridendo, e' stato proprio il genere unamo a portarlo ai limiti dell'estinzione, ma non con la caccia, bensi' proprio con la colonizzazione stessa del continente australiano dato che, in concomitanza, ha introdotto nuove specie animali, diventate poi sue predatrici, e ha sconvolto i suoi habitat con l'agricoltura e il disboscamento. Sono stata felice di sapere che e' vietato persino avvicinarsi ... e questa e' stata una grande e fantastica scelta poiche' a farlo diventare un bambolotto da salotto, e' un attimo :o( Sono animalini unici ma anche molto pochi, non disturbano e purtroppo non sono neanche molto prolifici ... lasciamo in pace!

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  2. @ ZeN: Sai quanto sia radicale nel mio pensiero di non avvicinarsi, invadere il territorio nè toccare nessun animale, tantopiù se è "selvatico". Pur capendo che i frequentatissimi "safari fotografici" in Africa portano sia lavoro sia fondi per mantenere i "parchi" dove scorazzano (anche su strade asfaltate in mezzo alla savana...) jeep, autobussini, auto private, ecc. attraverso tutti i territori di proprietà delle varie specie, li detesto. L'uomo anche lì ha sconvolto notevolmente gli equilibri delicatissimi degli animali residenti infatti non è raro che pesi massimi come elefanti e ippopotami carichino le vetture piene di turisti, incazxati come tori dell'invasione, mettendo a repentaglio tutti quanti, per non parlare del gorilla di montagna , rarissimo, braccato e violentato ogni volta che un gruppuscolo di curiosi viene accompagnato a vederli. Anche il piccolo e sorridente Quokka è in crisi per le nostre nefandezze, il punto è che l'uomo considera tutto "suo", tocca tutto, invade tutto, cambia gli habitat, inquina e introduce predatori da altri mondi. Spero che questa creatura dolcissima non faccia la fine del Dodo ... :o(

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