lunedì 30 ottobre 2023

Ramses II - Tomba di Nefertari (QV 66)

 




foto da wikipedia.org


Coperchio del sarcofago di Nefertari
(Museo Egizio di Torino)

Nefertari Meritmut ("bella compagna, amata da Mut") (1295-1255 a.C.) è una delle regine più conosciute della storia egizia nonchè una delle più potenti pur non avendo regnato in modo autonomo, è nota anche per l'eccezionale istruzione che le fu impartita, sapeva leggere e scrivere, mise le sue conoscenze al servizio della diplomazia mantenendo una corrispondenza con gli altri sovrani del tempo.






Le sue origini sono sconosciute ma è probabile provenisse da una famiglia aristocratica. Sposò Ramses II prima che ascendesse al trono e generò almeno 4 principi e 2 principesse più altre 3 principesse ritenute probabilmente sue figlie. Fu la sposa più importante di Ramses e per più di 20 anni fu una delle figure preminenti della politica egizia. Morì a circa 40 anni.






Nefertari fu, insieme alla regina Tiy, la sola grande sposa reale a essere deificata in vita. Un altro indice di rilevanza sociale è rappresentato dagli appellativi con i quali fu denominata fra cui: "signora di grazia", dolce d'amore", "colei per cui splende il sole", "sovrana di tutte le terre" (analogo all'appellativo "sovrano di tutte le terre" riservato al faraone che non compare normalmente nella titolatura delle regine).





Nefertari e Iside

La tomba di Nefertari si trova nella Valle delle Regine, benchè sia stata saccheggiata in epoca antica è estremamente importante per il suo apparato pittorico ritenuto uno dei massimi traguardi del regno di Ramses II e dell'intera arte egizia. La tomba ha diversi ambienti ed è vicina a quella della madre di Ramses. Spogliata dagli arredi, è diversa da quella delle altre regine, si ispira piuttosto alle sepolture faraoniche della Valle dei Re.


2 commenti:

  1. La regina Nefertari, amatissima moglie di Ramses II, secondo i canoni del tempo, era bellissima, colta e intelligente. Della sua famiglia d'origine non se ne sa' nulla ma, dato il suo alto grado d'istruzione e i suoi raffinati modi di fare, si e' portati a pensare che discenda da una famiglia aristocratica. Indubbiamente il forte legame con il faraone e il suo sapersi disbrigare in ogni occasione, le permisero di avere un potere inimmaginabile per qualsiasi altra donna egiziana. Purtroppo visse solo meno della meta' degli anni di Ramses II ma non venne mai dimenticata, ne' nessun'altra riusci a sostituirla completamente nonostante la storia ci racconti che il faraone si accompagno' con circa 200 donne, tra mogli e concubine. Statue, raffigurazioni e scolpiti di Nefertari, anche a anni di distanza della sua dipartita, sono molto ricorrenti nelle opere edificate durante il regno di Ramses II ma, proprio tra gli ambienti, i colori e le scene presenti nella tomba della regina troviamo la massima espressione di questo forte legame cosi' come l'immenso dolore per la sua perdita. Dietro la sigla QV66 si nasconde uno spettacolo davvero unico che fortunatamente e' giunto quasi intatto sino a noi. Che dire? Visitare un luogo cosi' dovrebbe essere un'esperienza davvero meravigliosa!

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  2. @ ZeN: La tomba di Nefertari mi ricorda il Taj Mahal, altra tomba bellissima della moglie amatissima di un imperatore Moghul. Le "grandi mogli", rarissime, quindi sono state onorate sia in vita che dopo la morte in tutto il mondo. All'epoca di Ramses II non si costruivano più le piramidi ma sepolcri sotterranei per cercare di evitare la profanazione e permettere al defunto di raggiungere il "Paradiso". Nefertari non ha una tomba ma un "salotto" dai colori allegri, un luogo invitante che non fa sentire l'ambiente lugubre e "respingente" ma accogliente e persino gioioso. La bellezza della decorazione stupisce e affascina, credo dica molto di lei, ma credo i sito non sia più visitabile per non rovinare le figure sostituito da una sua perfetta copia. :o)

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