foto da wikipedia.org
Nell'Isola di Penang (293 Kmq) si trova George Town (158.000 abitanti) il cui centro storico è Patrimonio Unesco.
Fort Cornwallis (1808-10)
costruito dagli Inglesi con la manovalanza dei detenuti
Stazione dei Vigili del Fuoco
Hotel Cheong Fatt Tze Mansion (colore blu indigo),
Art Nouveau
Interno
Municipio
(in barocco edoardiano)
Peranakan Mansion,
oggi museo
Tempio cinese Leong Santong Khoo Kongsi
Tempio cinese taoista dei Serpenti
a Bayan Lepas
Fiume Kluang
Fondata da un ufficiale britannico nel 1786 su incarico della Compagnia britannica delle Indie Orientali per avviare scambi commerciali nella Penisola malese, il suo centro storico (260 ettari) comprende diversi edifici storici.
Iniziamo col dire che e' sbagliatissimo pensare alla Malesia come ad un luogo selvaggio e misterioso perche' e' una nazione all'avanguardia, ricca di petrolio e di industrie ... molto piu' di alcune nazioni europee (non voglio fare nomi). Negli ultimi decenni ha fatto passi da gigante conquistando un ruolo importante nei mercati mondiali e si e' molto ammodernata senza pero' perdere le sue radici. Non c'e' bisogno di cercare chissa' che minuzia, basta per esempio guardare come e' collegata l'isola di Penang al resto della nazione. Proprio quest'isola e la sua citta' di spicco, George Town, credo siano interessanti da visitare. La vecchia George Town, fondata dagli inglesi, possiede un patrimonio storico immobiliare formato da un'alternarsi di edifici strettamente coloniali con altri tipicamente locali. E cosi', passeggiando in citta', se per alcuni versi non si rimane sorpresi nel vedere templi e tettoni dalle forme orientaleggianti, seppur molto belli, lo si potrebbe rimanere davanti ad un inaspettato edificio in liberty! Osservando con attenzione gli stili presenti in questo centro storico e disinteressandosi un attimo alle strutture piu' europee o coloniali, come l'immancabile fortino, il resto non appare come 'puro malese' ma come un sunto di influssi provenienti da altri Paesi del circondario. Molto di cio' che si vede lascia pensare all'esistenza di piu' di una corrente religiosa anche se penso che proprio in questi ultimi decenni ci sia stato una graduale cambio di passo proteso ad una certa omogeneita'. Citta' interessantissima e piacevole da visitare ;o)
RispondiElimina@ ZeN: La Malesia è un misto fra progresso e paesaggi immutati, quasi "selvaggi", tutto appare programmato "a tavolino" con zone moderne e altre conservate quasi com'erano, molto ben curate in generale. Ci vedo un grande lavoro di "occidentalizzazione" e un'evoluzione economica di tutto rispetto, poi c'è George Town, per niente tipica dei luoghi, con le sue strutture colorate dell'epoca coloniale praticamente intatte raramente riscontrabili, in questo stato di conservazione, nel mondo, ben meritevole del riconoscimento Unesco. Tenessimo noi così i nostri monumenti... O.o'
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