Ha molti nomi che cambiano di Paese in Paese, in Francia si chiama Art Nouveau come in Gran Bretagna, ma anche Stile Floreale, Stile Guymard, Stile 1900 o Ecole de Nancy. Il nome Art Nouveau fu coniato in Francia, in Germania e Svizzera prese il nome di Jugendstil, in Austria Sezessionstil, nei Paesi Bassi Nieuwe Kunst, in Polonia Secesja, in Russia Modern, in Spagna Arte Joven o Modernismo, ecc.
Fu un movimento artistico e filosofico che influenzò le arti decorative, l'architettura e le arti applicate.
L'Ecole de Nancy fu la punta di diamante dell'Art Nouveau in Francia la cui ispirazione principale si trova nelle forme vegetali (ginko, ombrella, heracleum mantegazzianum, nenuphar, chardon o cucurbitacee) e animali come le libellule.
Le opere utilizzano il vetro, il ferro, l'acciaio e il legno, i fondatori definirono questa scuola come l' "alleanza provinciale delle industrie d'arte", una specie di unione degli industriali d'arte e degli artisti decoratori nello sforzo di costituire in provincia una difesa e uno sviluppo dell'industria, commerciale e dei lavoratori del Paese sfruttando lo sviluppo dell'industria dell'arte.
La Scuola di Nancy voleva un'arte totale attraverso la collaborazione di tutti i mestieri (architettura, mobili e arti decorative).
Le fabbriche combinano la creazione di pezzi unici con una produzione di massa destinata a un pubblico più ampio possibile.
Questa scuola si distinse per una riabilitazione del gotico e del rococò, la natura si ispirava alle decorazioni floreali medievali, fu così che Emile Gallè (1846-1904) collaborò con un naturalista.
La scuola si impose nel 1899 all'Esposizione Universale di Parigi dove anche Louis Majorelle vide riconosciuto il suo talento insieme ai Fratelli Daum.
Fra gli altri membri del movimento Emile Andrè (1871-1933), Henri Bergè, Emile Friant (1863-1932), Jacques Gruber (1870-1936), Andrè Kauffer, Hokkai Takashima.
A Nancy monumenti storici sono la Villa Majorelle, il quartiere di Saurupt, la Brasserie Excelsior, la Chambre de Commerce et l'Industrie de Meurthe-et-Moselle, il Musee de l'Ecole de Nancy, il Musee des Beaux-arts-de Nancy e la Maison Chandot, contornata da altre dimore in stile Art Nouveau.
Effettivamento lo stile liberty viene chiamato in piu' modi, ed e' anche vero che e' leggermente diverso da nazione a nazione ma, nonostante questo distinguo, ognuno di loro appartiene sempre alla stessa corrente di cui ne condividono i principi e le filosofie. (E' bene che io ricordi che non ho studiato ne' arte ne' architettura, quindi qualsiasi cosa io possa affermare e' solo frutto del mio gusto personale e delle mie sensazioni.) Guardando ogni opera in liberty si ha l'impressione di essere proiettati in un mondo immaginario in cui la natura, intesa come flora e fauna, ne e' l'elemento fondamentale. Se e' pur vero che come base, soprattutto in Francia, e' stato usato il gotico o il deco', le forme del costruito e le sue decorazioni appaiono rivisitate in maniera visionaria per non dire fanciullesca. E' come entrare nel mondo delle fiabe in cui le case, per esempio, sembrano appartenere alla strega cattiva, se piene di gugliette gotiche, o dei personaggi immaginari del bosco, se tondeggianti e piene di finestre e di porte curve. Gli animalini arredano ogni cosa e giust'appunto una libellula puo' illuminarsi e diventare una lampada e altri ancora, nell'intrecciarsi o nel susseguirsi, diventare inferriate per cancelli o parapetti per balconi. Quello del liberty e' uno stile che richiede di 'lasciarsi andare' per entrare in un mondo ove tutto e' possibile :o) La cosa ancor entusiasmante di questo periodo e' stato che tantissimi artigiani e artisti hanno fatto proprie queste teorie e hanno contribuito a creare un 'mondo parallelo in liberty' che non si e' fermato solo alle architetture ma e' arrivato al mobilio, alle suppellettili, al complemento d'arredo ... insomma laddove ingegno e creativita' sono sempre indispensabili. Quindi ... come si fa' a non rimanere incantati nel vedere il quartierino di Nancy? Video spettacolare si'!
RispondiElimina@ ZeN: Il Liberty è stato un movimento "a tutto tondo" che si è "ribellato" al classicismo (pur, vedo, spuntare ogni tanto), considerando l'epoca in cui è "scoppiato" è stata una vera rivoluzione stilistica e intellettuale. La rivalutazione degli artigiani come veri e propri artisti in piena rivoluzione industriale stride con le nuove fabbriche che "fanno tutto con lo stampino", produzioni più economiche e popolari ma un vero "calcio nelle paxxe" per la creatività. Come per l'Art and Craft inglese, bellissima, accurata e fantasiosa, non sono realizzazioni popolari però nemmeno dei soli ricchissimi, visti i costi vivi. E' roba dalla borghesia in su. Se pensiamo veramente al periodo Liberty, al contesto in cui è nato, potremmo capire la sua genialità e la profonda rottura dagli stili canonici dell'epoca. Stranamente è stato apprezzato moltissimo, credo ci siano stati momenti in cui i clienti si accapigliavano pur di possedere una casa "unica", una lampada particolarissima o una vetrata ricca di fiori e di animali del bosco. In fondo, è un "ritorno alla natura", che entrava nelle case progettate negli stili più eclettici e anticonvenzionali possibili. Qui inizia un percorso soprattutto visivo del Liberty europeo per poter confrontare le espressioni delle varie nazioni basate sulla loro storia. Ci saranno anche i pittori, gli scultori, i vetrai, gli arredatori (trovati pochi...), ecc., insomma molti che hanno fortemente voluto questo cambiamento. E' una ricerca che volevo fare da molto tempo ma che non facevo perchè mi rendevo conto della sua complessità, in effetti parti da un argomento e se ne aprono altre decine...spero sia apprezzato questo sforzo anche se so che alla fine è solo un accenno... :o)
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