Ornamento giapponese per capelli
foto da wikipedia.org
Due aghi crinale della dinastia Tang (618-907), Cina
L'ago crinale era uno spillone per tenere fermi i capelli che faceva parte del corredo della donna fin dall'antichità, realizzato in oro, argento, osso, avorio, ferro o bronzo, con la testa variamente lavorata.
Figlia del banchiere Hoffactor Raphael Kaulla (1829)
Grecia (V secolo a.C.) ago crinale in avorio
Fu usato dai Greci, poi dagli Etruschi, i Romani, le popolazioni italiche e quelle barbariche, gli spilloni come quelli che portava Lucia nei Promesi Sposi sono oggi in uso per le acconciature tradizionali con i costumi regionali o locali italiani e derivano dagli antichi aghi crinali.
Egitto, ippopotamo (1840-1640 a.C.), avorio
Cina, dinastia Ming (XV secolo)
Tomba di Chu Chan-chi
Susanna Agnelli credo sia stata una donna di buon polso che ha saputo coniugare la cura per la famiglia alle sue non poche attivita' personali. Penso la si ricordi coma una persona molto acculturata, pacata e mai sguaiata. Non credo, al contrario del fratello, amasse molto la vita mondana e le sue apparizioni erano sempre legate alle sue piu' grandi passioni come la politica, le opere benefiche e la scrittura. Comunque, nella miridade dei suoi interessi, penso che nel cuore abbia sempre mantenuto il grande amore per la Croce Rossa. Come imprenditrice invece non so' di cosa si occupasse. Viste le sue grandi possibilita' economiche avrebbe potuto scegliersi come nidino personale una qualsiasi parte del mondo ma invece ha preferito rimanere in Italia facendo cadere la sua scelta per l'Argentario e in particolare per Santo Stefano. Al tempo, passandoci d'avanti, chi era con me mi indico' l'ingresso della sua dimora e, se non mi hanno preso in giro, credo che godesse di una vista mare meravigliosa. Ha anche amministrato come sindaco tutto l'Argentario ma immagino piu' per passione che per fregiarsi di tale carica politica visto che gia' ne aveva ricoperte altre di importanza internazionale.
RispondiEliminaeheheh ho sbagliato ad incollare il commento, questo era del post su Susanna Agnelli ahahah
RispondiEliminaMo' arriva quello giusto! ;o)
Oggi ho capito che si chiama ago crinale ... io l'avevo sempre chiamato spillone :o( Pur non avendo mai avuto i capelli cosi' lunghi da poterlo indossare l'ho sempre ritenuto come uno degli accessori per capelli piu' elegante che esista! Puo' accedere spesso che nelle scuole o negli uffici, nel momento in cui i capelli sciolti creano qualche sorta di insofferenza, notare che qualche donna, con un paio di mosse ben azzeccate, riesca a sostenerli usando una matita o una penna a mo' di ago. In quel caso l'oggetto usato perde la sua funzione originaria, magicamente ne assume un'altra riuscendo anche a far bella figura! E' un accessorio praticamente usato da sempre e nelle collezioni archeologiche se ne possono vedere di meravigliosi. I miei preferiti non sono in oro ne' in altro metallo, bensi' in avorio o semplicemente in legno ... insomma li gradisco cicciottelli :o) Quindi ho quotato quello egiziano col coccodrillo ma anche di piu' quello greco con la brocchetta come decoro, piccina e graziosissima :o)
RispondiElimina@ ZeN: Ci sono dei bellissimi aghi crinali di tutti i tipi, le epoche e le civiltà. Questi, se non ho capito male, sorreggevano i lunghi capelli (crini...) e non i cappelli, che forse hanno un altro nome. I crinali divennero naturalmente un'ulteriore occasione di decorazione femminile che, insieme a tutti gli altri (anelli, collane, orecchini, cavigliere, ecc), decoravano le donne dalla testa ai piedi. Come Madonne dell'Immacolata... :D
RispondiElimina@ ZeN: Credo sia stata definita "imprenditrice" in quanto (forse) azionista della Fiat, come tutti i membri della famiglia, quanto e come abbia partecipato alla direzione dell'azienda non lo so, vedendo le sue attività in effetti pare fosse più portata ad attività sociali e umanistiche che imprenditoriali. :o)
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