La bulla nella Roma Antica era un amuleto che veniva fatto indossare ad ogni figlio maschio trascorsi 9 giorni dalla nascita. Le sue origini non sono certe, come il significato e l'uso. La bulla era indossata per tutta la fase dell'adolescenza, portata al collo come un medaglione, a seconda dello stato sociale e della ricchezza della famiglia veniva realizzata con materiali diversi, in rare occasioni tutta d'oro nel caso di un bimbo dell'alta aristocrazia romana, più comunemente in piombo rivestito da una lamina d'oro.
Nelle classi meno abbienti era in tessuto o in cuoio.
Il suo scopo principale era proteggere il bimbo da forze e spiriti maligni. Era un marsupio rotondo contenente amuleti protettivi (usualmente simboli fallici) attraverso il quale veniva fatta passare nella parte alta una catenina.
Alle bambine invece veniva fatta indossare una lunula portata fino al matrimonio, quando veniva tolta insieme agli altri oggetti dell'infanzia, la ragazza dismetteva gli abiti infantili e iniziava a indossare il vestiario adatto a una donna romana.
Un ragazzo portava la bulla fino a quando, all'età di 16 anni, non fosse diventato un cittadino romano. La sua bulla veniva poi gelosamente conservata e sfoggiata in particolari occasioni come nel caso di una sua elezione a generale dell'esercito o per il comando di una parata militare, per proteggersi dalle forze malefiche come la gelosia da parte degli altri uomini.
Oggetti simili alla bulla romana sono stati rinvenuti in Irlanda, datati all'Età del Bronzo (XII-VIII secolo a.C.) realizzati con metalli non pregiati, usualmente il piombo, stagno e raramente argilla cui veniva sovrapposta una sottile lamina d'oro lavorata a motivi geometrici. Questi oggetti probabilmente erano destinati solo a bambini di famiglie aristocratiche o benestanti. Si presume fossero portate come la bulla romana, al collo con un cordino. Non è ancora chiaro se erano indossate come ornamento o come protezione dalle forze malefiche.
C'e' sempre bisogna di una buona protezione contro la malasorte, l'ira degli Dei e contro le malattie ... soprattutto tra i bambini che al tempo erano l'anello debole di tutte le societa'. Per i romani tutto cio' era proprio una prassi, con i suoi riti e le sue date ben precise che stabilivano quando era tempo di fargleli indossare e quando ora di toglierli. Li accompagnavano per tutta la fase di crescita sino ad arrivare ai canonici 16 anni. eta' in cui per la cultura romana, si diventava maggiorenni. Conoscendo il loro mondo fatto di superstizioni, di riti propiziatori e quindi anche di talismani ... immagino tranquillamente che una volta tolti le bulle e le lunule, visto che avevano assolto il loro compito infantil-protettivo, tranquillamente si sarebbero adornati, o metaforicamente riempiti le tasche, di ulteriori portafortuna consoni all'eta' adulta :o) Le bulle destinati ai maschietti, andavano dall'essere preziosi e decorati pendenti dalle forme tondeggianti e cicciottose a semplici sacchettini contenenti amuleti di scarso valore, a seconda della ricchezza della famiglia. Le lunule delle bambine ricalcavano le sagome di un pendente a forma di spicchio di luna, se benestanti, mentre per le altre non so' se portassero il sacchettino povero alla strague dei maschietti (poveri) contenente pero' portaforuna adatti alle femmine. Non ci dobbiamo meravigliare nell'immaginare ogni creaturella romana munita del proprio collarino perche' anche noi, secoli e secoli dopo, abbiamo avuto l'usanza, ormai tramontata, di adornare i bimbi con oggetti particolari regalati al Battesimo. Anche in questo caso la Fede Cristiana non ha inventato proprio nulla ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Il Cristianesimo ha abbondantemente attinto dalle religioni e culture di tutto il mondo conosciuto all'epoca, adottare i loro simboli, adattandoli, in fondo era un modo per "agganciare" le sue credenze a quelle vecchie locali. L'alta mortalità infantile ha per forza spinto la gente a cercare di proteggere i propri figli finchè li ritenevano "fuori pericolo", poi sopraggiungevano le "malìe" che potevano essere scagliate dagli invidiosi, reputati peggio della peste. Qualsiasi oggetto che dà più sicurezza è benvenuto ancora oggi, è inutile fare i "superiori!" :D
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