L'arabesco è uno stile ornamentale composto da elementi calligrafici e/o geometrici, era adoperato per decorare le superfici perimetrali sia interne che esterne, soprattutto delle moschee.
Questa decorazione trasmette all'osservatore una gradevole sensazione di serenità e bellezza.
Quest'arte usa come unità base la foglia o il fiore privati della sua forma naturale per non dare un senso di debolezza e di morte (secondo il pensiero musulmano), trasformandola in forme che suggeriscono la sensazione di esistenza e di immortalità.
Questa cura dell'ornamento è stata anche introdotta dalle norme maomettane che in generale proibiscono le figurazioni umane.
L'ornamento calligrafico ha conosciuto grande fortuna per mano di esperti calligrafi fin da quando, nell'XI secolo, fu usata la scrittura "cufica" utilizzata in occasioni celebrative di particolare rilevanza, grazie alla sua capacità di adattarsi bene a superfici quali la pietra o il marmo.
Per quanto io non ami gli orpelli e i ghirigori, l'arabesco in genere mi piace molto! ahahah ... caspitina quanto siamo strani eh! ;o) Ma non finisce qua' perche' le sorprese continuano! Eh si', perche' se proprio arabesco dev'essere, contrariamente al mio gusto di massima che trova nelle forme geometriche spigolose il mio piu' alto gradimento, proprio in questo specifico caso, rimango ammaliata delle decorazioni piu' intrecciate e minute che risultano nel contempo piu' morbide e delicate. Per fare un esempio visivo prendendo spunto dalle foto postate, mi piace di piu' il Pannello de La Aljaferia anziche' il soffitto quasi stellare del Palacio Nacional de Sintra. Anche la scrittura cufica mi appare molto attraente ma, non sapendola leggere, non e' tra gli ornamenti che preferisco. Insomma .. l'arabesco mi piace sia sull'arte muraria che come motivo su determinate stoffe, magari gia' che ci siamo e che non badiamo a spese ... sul damascato! ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Trovo molto belli anche gli arabeschi della Sinagoga del Transito, ho postato foto che possano far vedere le differenze fra le realizzazioni di alcuni Paesi ed epoche. In effetti sono stati usati anche fuori dai Paesi musulmani con, naturalmente, inserimenti fantasiosi. Un bell'arabesco per me è meglio di molti quadri e pure degli arazzi come elegante decorazione delle pareti. Mi piacciono molto anche quelli che usano la scrittura, molto adatta alla decorazione, anche se non capiamo il loro messaggio. D'altronde credo sia un'impresa per chiunque leggerli... ;o)
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